Banda spacca vetrine in azione a Palermo: colpo alla Rinascente - Live Sicilia

Banda spacca vetrine in azione a Palermo: colpo alla Rinascente

La vetrina della Rinascente sfondata
I ladri hanno usato una Fiat Panda rubata come ariete
IL COLPO
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2 min di lettura

PALERMO – Banda spacca vetrine in azione a Palermo. Il colpo è stato messo a segno alla Rinascente nella centralissima via Roma. Nel mirino il corner della gioielleria Cordaro.

I ladri, dopo avere sfondato una vetrina con una Fiat Panda risultata rubata, sono riusciti a portare via oggetti preziosi. Il bottino è da quantificare. Le indagini sono condotte dalla polizia che ha acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Si vede il momento in cui, intorno alle 3 di notte, lanciano la macchina a tutta velocità contro la vetrina. Il personale ha garantito la regolare riapertura.

Un episodio simile si era verificato nel 2019. Nel mirino la stessa gioielleria. Allora i ladri sfondarono la vetrina a colpi di pietre.

“Escalation fuori controllo”

“Il furto di questa notte ai danni della Rinascente di via Roma è l’ultimo di un’escalation fuori controllo – ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo – tante sono le telefonate in questi giorni ricevute da parte di commercianti che esprimono le loro paure rispetto ai continui raid nel centro del capoluogo siciliano. Non si sentono più al sicuro e bisogna agire al più presto”.

Voglio esprimere solidarietà a tutte le aziende vittime di questi raid messi in atto dai malviventi – ha aggiunto Tamajo – spesso i commercianti subiscono ingenti danni e ormai simili furti vengono considerati come la normalità  a Palermo. E questo non deve avvenire. È necessario che le autorità tutte, ognuna per le proprie responsabilità, mettano insieme le energie per azioni destinate a frenare episodi simili. Le aziende fanno quotidianamente la loro parte innalzando la difesa passiva con antifurti, telecamere e quanto loro possibile in termini di prevenzione. Adesso è il momento che le istituzioni interrompano la catena di furti”.

“Non possiamo far correre il rischio ai commercianti, così come ai cittadini, di dover convivere con una situazione di insicurezza. Sono già tante le problematiche e le preoccupazioni che la categoria deve affrontare ogni giorno. L’auspicio è che poi i ladri siano assicurati alla giustizia e i commercianti denuncino ogni forma di illegalità”, ha concluso Tamajo.


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