Per vendicarsi di un giovane del quale si era invaghito, senza essere corrisposto, ha scritto oltre 50 lettere di minacce ad alcuni magistrati del Tribunale di Enna e di quello dei Minori di Caltanissetta, firmandosi con il nome del giovane che aveva rifiutato le sue avances.
Ora i carabinieri di Enna hanno arrestato Angelo Piazza, 34 anni, barbiere di Piazza Amerina con l’accusa di calunnia pluriaggravata in concorso e falsa testimonianza. Le indagini del nucleo investigativo di Enna sono coordinate dal procuratore capo Calogero Ferrotti. Le indagini sono durate due anni, a partire dal 2009, quando il ragazzo ancora minorenne, che viveva in un ambiente sociale degradato, ha cominciato ad essere preso di mira da Piazza.
Tra gli elementi che hanno contribuito a incastrare il barbiere, il fatto che le lettere erano inviate tutte di lunedi’, tradizionale giorno di chiusura per le sale da barba , e l’individuazione di un complice che ha confessato di avere imitato la scrittura della giovane vittima. Piazza e’ stato rinchiuso nel carcere di Enna.