VERBANIA – Poteva essere un miracolo, la risalita dal -18 fino ad una vittoria epica nello scontro diretto, invece Barcellona ha gettato via l’occasione della vita per lasciare l’ultima piazza in classifica. Omegna concede il bis dopo il 61-73 dell’andata e nel finale evita una beffa atroce, rispedendo al mittente la straordinaria rimonta degli uomini di Bartocci. Al Palasport di Verbania termina 85-82 per la Paffoni, che adesso stacca di quattro punti l’Igea, sempre più fanalino di coda nel girone ovest del campionato di A2. L’ottimo esordio di Pellegrino (22 punti in ventiquattro minuti dalla panchina) non è bastato a Barcellona per evitare il k.o. esterno. Dall’altro lato, uno straordinario Galloway con ventinove punti a referto e un finale ai limiti della perfezione è l’MVP della serata.
Lo Smith di Omegna sblocca la contesa aprendo il mini-parziale 4-0 per i padroni di casa, che trovano altri due punti con Iannuzzi dalla lunetta. La risposta barcellonese arriva dall’altro Smith, che prima punisce in isolamento e poi piazza la tripla del sorpasso. Il batti e ribatti prosegue fino allo strappo casalingo firmato da Casella e ancora da Smith per il 10-7 Paffoni, immediatamente pareggiato dalla tripla di Migliori. Dall’arco colpisce anche Centanni per il nuovo vantaggio Igea, dopo il momentaneo 12-10 di Casella, ed è sempre Centanni ad allungare sul +3 ai liberi. Omegna ribalta il risultato con un parziale 6-0 e solo nel finale di primo quarto Barcellona riesce a chiudere in vantaggio con cinque punti e due rimbalzi del neoacquisto Pellegrino nel giro di un minuto. La sirena, però, “stordisce” la squadra di Bartocci: Smith porta il vantaggio sul +4, poi Omegna piazza un tremendo parziale 21-0 col quale affonda i giallorossi. Il massimo vantaggio della Paffoni arriva sul +18, quando Bianconi e Migliori suonano la sveglia con due triple. Ancora Bianconi dall’arco riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio e nel finale una schiacciata di Smith permette a Barcellona di avviarsi all’intervallo con soli sette punti da recuperare.
Loubeau e Smith abbozzano subito un tentativo di rimonta, con Barcellona che si riporta ad un solo possesso, salvo poi vedere Omegna fuggire nuovamente con Iannuzzi e Zanelli. Una tripla di Galloway dà il +10 ai padroni di casa, che riusciranno a mantenere la doppia cifra di vantaggio sino alla terza sirena. La partita però è per Barcellona una questione di vita o di morte, motivo per cui è impensabile vedere mollare la squadra di Bartocci. Migliori sale in cattedra con sette punti consecutivi in avvio di ultimo quarto, Pellegrino da sotto sigla il -1 e dall’arco è Fallucca a riportare incredibilmente avanti l’Igea con poco più di sei minuti rimasti da giocare. Un miracolo che sembra poter resistere fino al 73-76 siglato ancora da Fallucca, ma la squadra di Bartocci getta via tutto nel finale. Parziale 6-0 di Omegna con Iannuzzi e Galloway per ribaltare il vantaggio, pareggio di Fallucca sempre dall’arco, poi one man show di Galloway per il +5. La partita, di fatto, si chiude qui. A nulla serve il canestro in tap-in di Smith (con libero supplementare fallito). Finisce 85-82, Barcellona ora vede i playout a quattro punti di distacco con gli scontri diretti a sfavore.
PAFFONI OMEGNA-LA BRIOSA BARCELLONA 85-82 (18-20, 48-41, 66-56)
OMEGNA – Galloway 29, Zanelli 9, Iannuzzi 14, Casella 11, Smith 8, Vildera, Cappelletti 3, Galmarini, Banach ne, Gurini 11. Allenatore: Magro.
BARCELLONA – Centanni 5, Fallucca 8, Loubeau 4, Smith 17, Migliori 20, Varotta ne, Bianconi 6, Pettineo ne, Maccaferri, Pellegrino 22. Allenatore: Bartocci.