ROMA – “La Fip ha ricevuto, nel corso del mese di ottobre, una segnalazione dalla Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche di calcio e basket (che ha sostituito la ComTeC da questa stagione sportiva), in ordine alla posizione della società Trapani Shark. È stato riscontrato che la società Trapani Shark ‘non ha effettuato il versamento della IV rata in scadenza entro la mensilità di agosto 2025 relativa al Processo verbale di contraddittorio stipulato con l’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Trapani – in data 29 maggio 2025 per un importo complessivo pari a circa Euro 120.969,37’, per la quale è prevista dal Manuale delle Licenze la sanzione edittale di un punto di penalizzazione in classifica nell’anno sportivo in corso che il Consiglio Federale ha deliberato”. Lo ha ha annunciato la Fip dopo la riunione del consiglio federale svoltasi al Centro di preparazione olimpica ‘Giulio Onesti’ e presieduta da Gianni Petrucci.
“La Commissione ha inoltre segnalato che il Club ha prodotto una dichiarazione dove afferma di essere in regola con le scadenze per il pagamento delle rate previste dal ‘verbale di contraddittorio’ sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate. Rispetto a tale dichiarazione sono stati trasmessi gli atti alla Procura federale per quanto di competenza. La Procura ha altresì aperto un altro fascicolo in merito all’iscrizione al campionato di serie A 2025-26 della stessa Trapani Shark”. Una tegola per gli Shark, che domenica hanno centrato la loro quinta vittoria di fila in campionato superando Reggio Emilia.
Il club: “Sconcerto per la decisione del Consiglio federale”
La Trapani Shark Srl, appresa in data odierna la notifica della penalizzazione di un punto in classifica inflitta dal Consiglio federale, esprime in una nota il proprio “assoluto sconcerto” e la sua “ferma condanna” per una decisione “che colpisce, ancora una volta e in modo incomprensibile, la società in relazione ai crediti relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2025 – si legge -, già oggetto di precedente sanzione”. Questi pagamenti “sono stati regolarmente effettuati dalla società mediante ravvedimento operoso e non rateizzazione, con relativa documentazione probatoria – ancora il club – trasmessa agli organi federali”. “Riteniamo la nuova penalizzazione un atto gravemente lesivo e privo di fondamento giuridico – si legge nella nota -. Per tale motivo, la Trapani Shark Srl ha già disposto l’immediata richiesta di accesso agli atti e presenterà ricorso al Collegio di garanzia del Coni senza alcuna esitazione”. In merito alle “indiscrezioni” relative a un presunto fascicolo aperto sulla regolarità dell’iscrizione al campionato di Serie A 2025/2026, la società sottolinea “l’assoluta infondatezza di qualsiasi contestazione: l’iscrizione è avvenuta nel pieno rispetto del regolamento vigente – ancora la nota – ed è stata validata dal Consiglio federale con delibera del 17 luglio 2025. Ogni diversa ricostruzione è priva di qualsiasi riscontro fattuale”

