CATANIA – Rosanna Purchia è stata indicata come nuova sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania dal consiglio d’amministrazione dell’ente lirico dopo la conclusione dell’esperienza di Rita Gari Cinquegrana, in carica dal settembre del 2010. “Abbiamo scelto – ha affermato il sindaco e presidente del cda Enzo Bianco – un nome di prim’ordine. Rosanna Purchia a Napoli è riuscita nell’impresa di portare la lirica alla città attraverso mezzi intelligenti e innovativi e a una politica culturale di apertura che ha coinvolto perfino i bambini delle scuole materne. Ci aspettiamo molto da lei che al San Carlo è riuscita a triplicare la produttività e a quintuplicare gli abbonamenti riportando il bilancio in pareggio. La scelta di Rossana Purchia di optare per Catania dopo un Teatro prestigioso come il San Carlo testimonia come la città riesca a essere molto attrattiva. Abbiamo mantenuto con il presidente della Regione e con l’assessore regionale al Turismo, ai quali tocca la nomina del sovrintendente, una stretta interlocuzione per una scelta così significativa. Ringraziamo la sovrintendente uscente per l’impegno e per il lavoro svolto in questi anni in condizioni molto difficili”.
Rosanna Purchia, 63 anni, proviene come detto dal San Carlo di Napoli dove era stata nominata sovrintendente nel 2010, dopo aver lavorato per un anno come direttore operativo. Sotto la sua guida e nonostante la crisi economica che ha messo in ginocchio tanti enti lirici, il teatro napoletano, che, fondato nel 1737, è il più antico ancora attivo in Europa, è tornato a essere, per la qualità della sua programmazione, un punto di riferimento internazionale.
La Purchia proveniva da una trentennale esperienza nel Piccolo di Milano, dove era stata a lungo responsabile dell’organizzazione e della realizzazione della programmazione artistica. Napoletana di nascita, Rosanna Purchia, amica di famiglia di Edoardo ed Eugenio Bennato e di Roberto Di Simone, era approdata a Milano con la Nuova Compagnia di Canto Popolare, dove lavorava nell’organizzazione. Aveva cominciato il suo impegno con il Piccolo nel 1976, dopo un incontro con Giorgio Strehler e Paolo Grassi, i suoi grandi maestri. Da allora ha lavorato per i Teatri di tutto il mondo, sempre con grande passione, ricevendo riconoscimenti in Italia e all’estero. Nel 1997, per esempio, è stata nominata Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere da Ministero della Cultura francese.