Bellolampo, tutti assolti per la gestione della discarica

Bellolampo, tutti assolti per la gestione della discarica

Tra le accuse c'erano quelle di disastro ambientale e inquinamento delle falde acquifere

PALERMO – Il tribunale di Palermo ha assolto tutti gli imputati del processo per disastro ambientale, inquinamento delle falde acquifere e illeciti nella gestione della discarica di Bellolampo nato da un’inchiesta che nel febbraio 2013 portò al sequestro della piattaforma in cui conferiscono i rifiuti cittadini.

Assolti Antonino Putrone, Pasquale Fradella, Pietro Lo Monaco, Sebastiano Sorbello, Paolo Lupi, Francesco Foti e Nicolò Gervasi: erano difesi dagli avvocati Oriana Limuti, Fabrizio Biondo, Giuseppe Piazza, David Grasso Castagnetta, Roberto Mangano, Sergio Monaco, Michele De Stefani e Bartolomeo Parrino.

Gli imputati erano dirigenti e commissari straordinari dell’Amia, la società che gestiva la raccolta dei rifiuti a Palermo, e un funzionario regionale. Erano accusati di illeciti nella gestione e nello smaltimento del percolato formatosi dai rifiuti accumulati in discarica. Secondo la procura il percolato si sarebbe infiltrato nel suolo arrivando a inquinare la falda acquifera.


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