Rifiuti, approvata la settima vasca Bis della discarica di Bellolampo

Rifiuti, boccata d’ossigeno per Bellolampo: ok alla settima vasca Bis

Via libera della Cts, decreto di Savarino. Rap: "Traguardo importante"

PALERMO – Via libera della Regione Siciliana alla settima vasca Bis della discarica di Bellolampo, a Palermo. L’assessora al Territorio e ambiente, Giusy Savarino, ha firmato il decreto con il quale si esprime giudizio “positivo” di compatibilità ambientale al progetto presentato dalla Rap, società partecipata del Comune che si occupa della gestione dei rifiuti.

Si allunga la vita della discarica di Bellolampo

La firma del decreto è arrivata dopo il parere favorevole della Cts guidata da Gaetano Armano. La vasca sette Bis, destinata ad ospitare rifiuti non pericolosi, avrà una capacità di un milione e mezzo di tonnellate.

Secondo i tecnici Rap, il progetto potrà allungare la vita della discarica di almeno altri quattro anni. Nel frattempo la Partecipata comunale conta di aumentare la quota di raccolta differenziata dei rifiuti, elemento che potrebbe allungare ulteriormente la ‘vita’ della settima vasca Bis di Bellolampo. Tutto questo in attesa della costruzione del termovalorizzatore voluto dalla Regione Siciliana proprio nell’area di Bellolampo. E proprio per il termovalorizzatore di Bellolampo, così come per quello di Catania, oggi, a Palazzo d’Orleans, la firma sull’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi alla progettazione di fattibilità tecnico-economica.

Todaro (Rap): “Traguardo importante”

“Siamo lieti che la Regione abbia risposto prontamente alle esigenze della città”, dice il presidente di Rap, Giuseppe Todaro. “Il nostro grazie va a tutti gli uffici per la celerità dell’iter – aggiunge -. Si tratta di un traguardo importante per il quale Rap ha lavorato con una seria programmazione”.

Giuseppe Todaro
Il presidente di Rap Giuseppe Todaro

Quattro condizioni da rispettare

Manca ancora l’ultimo passaggio, tuttavia, per il via libera definitivo all’appalto. Il parere positivo di Valutazione di incidenza ambientale rilasciato dalla Cts, infatti, prevede che Rap rispetti quattro condizioni. Si tratta di interventi che per la Cts dovranno essere realizzati sia prima che dopo la costruzione della settima vasca Bis.

Garantire le biodiversità

La prima riguarda le Misure di mitigazione ambientale per quanto riguarda le biodiversità: Rap dovrà concordare con alcuni siti naturalistici della zona la piantumazione e l’estensione di alcune tipologie di alberi o arbusti, concordando anche i tempi di realizzazione dell’intervento.

Recupero energetico dei rifiuti

La seconda “condizione ambientale” per l’avvio dei lavori riguarda il recupero energetico dei rifiuti organici biostabilizzati ammessi in discarica. Entro un anno mesi Rap dovrà presentare un progetto di adeguamento della piattaforma intermedia di selezione e recupero dei rifiuti che si trova a Bellolampo. Un’operazione di aggiornamento che dovrà consentire di recuperare, ai fini della valorizzazione energetica, il sottovaglio organico in uscita dalla fase di selezione attraverso trattamenti intermedi come la bioessiccazione. In questo modo si potrà produrre ‘Combustibile solido secondario’ utilizzabile anche per il termovalorizzatore.

Mitigazione ambientale

La terza condizione da rispettare è prevista per la fase successiva alla realizzazione della settima vasca bis. Si tratta di opere di mitigazione ambientale e mantenimento naturalistico esterne alla discarica. A sei mesi dal completamento degli interventi di sistemazione a verde della copertura della discarica e delle misure di mitigazione esterne, infatti, Rap dovrà presentare una relazione sullo stato di attecchimento del verde piantumato.

Gestione del percolato

L’ultimo vincolo si concentra sugli aspetti gestionali del percolato. Rap sarà obbligata a “mantenere in esercizio un sistema automatizzato di allontanamento del percolato”, che dovrà essere collegato ad un apposito sistema di monitoraggio del livello dei liquami. Vietata, inoltre, “ogni forma di ricircolo” del percolato all’interno della discarica. La Partecipata del Comune di Palermo, infine, dovrà comunicare ogni tre mesi all’Arpa Sicilia e al Comune di Palermo la quantità e la qualità di percolato prodotta e smaltita.

Lagalla e Alongi: “Un riconoscimento importante”

“Il via libera della Regione Siciliana alla settima vasca Bis della discarica di Bellolampo rappresenta un riconoscimento importante della bontà del progetto elaborato dall’Amministrazione comunale insieme alla Rap. Adesso, possiamo l’amministrazione potrà proseguire il percorso per appaltare l’opera, finanziata dalla Regione Siciliana con 15 milioni di euro”. Lo hanno detto il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’Ambiente Piero Alongi.

“Ringraziamo il Presidente della Regione Renato Schifani e l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino, per l’attenzione dimostrata verso le esigenze della città e per la firma del decreto, così come esprimiamo apprezzamento per il parere favorevole espresso dalla Commissione tecnica specialistica presieduta da Gaetano Armano” continuano.

“Questo provvedimento strategico – dichiarano – garantirà una capacità aggiuntiva di un milione e mezzo di tonnellate per lo smaltimento di rifiuti, assicurando a Palermo un’autonomia operativa di almeno altri quattro anni. Un tempo prezioso che intendiamo impiegare per incrementare ulteriormente le percentuali di raccolta differenziata, rafforzando il nostro impegno per una gestione più sostenibile e moderna dei rifiuti urbani. Continuiamo a lavorare in sinergia con tutti i livelli istituzionali per costruire un sistema efficiente, che metta al centro l’ambiente e il futuro della nostra comunità”. 


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