Il Catania cade nel finale |Il Benevento passa di misura - Live Sicilia

Il Catania cade nel finale |Il Benevento passa di misura

Gli etnei tengono botta alla capolista ma vengono beffati da Campagnacci.

calcio - lega pro
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BENEVENTO –  Stavolta il Catania non avrebbe meritato la sconfitta. I rossazzurri sono costretti a lasciare l’intera posta in palio sul campo della capolista Benevento dopo aver disputato una buona prestazione che avrebbe meritato miglior esito. E’ stato un gran tiro del neo entrato Campagnacci a rompere l’equilibrio a nove minuti dalla fine con una gran diagonale che Liverani non è riuscito ad intercettare. Ma i rossazzurri il pareggio l’avrebbero meritato, eccome, alla luce di una prestazione complessiva che ha riscattato le ultime, opache prestazioni degli uomini di Moriero.

Il tecnico studia bene l’avversario e riesce ad imbrigliare la capolista allenata da Auteri, rischiando anche il meritato vantaggio nel primo tempo. In almeno due circostanze, con Russotto prima e Bergamelli poi, il Catania accarezza il vantaggio, negato da due ottimi riflessi del portiere campano Gori. Dall’altra parte, Liverani se la cava benissimo sugli sporadici tentativi di Ciciretti e compagni mentre Russotto fa impazzire gli avversari giallorossi con veloci ripartenze che non trovano, però, sbocchi adeguati a causa anche della staticità di Calil.

Nella ripresa, il Benevento trae maggiori benefici dalla girandola di sostituzioni, tant’è che a nove minuti dalla fine è proprio il neoentrato Campagnacci a trovare la stoccata che vale i tre punti per la capolista dopo un’incertezza di Castiglia in fase di copertura. Nel finale, poi, è ancora Gori a negare il meritato pareggio al Catania, deviando in tuffo l’angolata punizione dal limite calciata da Bombagi. Vince il Benevento ma il Catania esce a testa alta dal campo. Con questa grinta ritrovata… la salvezza può essere a portata di mano. L’unico sorriso, in una giornata sfortunata, è rappresentato dalla contestuale sconfitta interna del Monopoli, contro la Casertana, che mantiene i rossazzurri un soffio fuori (solo per il vantaggio negli scontri diretti con i pugliesi) dalla zona play-out. E domenica bisognerà battere il Melfi al “Massimino” per provare a cacciare le streghe.

BENEVENTO – CATANIA 1 – 0

BENEVENTO (3-4-3) – Gori, Pezzi, Mattera, Del Pinto, Lucioni (k), Lopez, Troiani (dal 10° s.t. Angiulli), De Falco (dal 34° s.t. Vitiello), Marotta (dal 17° s.t. Campagnacci), Ciciretti, Mazzeo. A disposizione: Piscitelli, Mazzarani, Cissè, Mucciante, Padella. Allenatore: Gaetano Auteri.

CATANIA (4-4-1-1) – Liverani, Garufo, Pelagatti, Bastrini, Bergamelli, Nunzella, Di Cecco, Castiglia, Russotto (dal 20° s.t. Bombagi), Calil (k) (dal 10° s.t. Plasmati), Calderini (dal 10° s.t. Falcone). A disposizione: Bastinoni, Biancola, Agazzi, Pessina, Gulin, Lupoli. Allenatore: Francesco Moriero.

Arbitro: Antonino Di Martino di Teramo.

Assistenti: Giuseppe Macaddino (Rimini) e Antonio Donvito (Monza).

Squalificati: Ferrario (C).

Reti: 36° s.t. Campagnacci (B).


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