Beni per 2,2 milioni sequestrati a imprenditore del palermitano - Live Sicilia

Beni per 2,2 milioni sequestrati a imprenditore del palermitano

Il tribunale di Palermo ha disposto la confisca di beni mobili e immobili per 2,2 milioni di euro nei confronti di Angelo Prisinzano, arrestato nel 2005 perché accusato di aver messo a disposizione dei capimafia di Polizzi Generosa (Pa), Antonio Maranto e Saverio Maranto, la sua attività imprenditoriale nel settore dei trasporti. Prisinzano, fin dal 1980, è infatti titolare di una ditta individuale di autotrasporti con sede in Castelbuono (Pa). L’imprenditore è stato assolto nel 2008 dalla prima sezione della Corte d’appello dall’accusa di associazione mafiosa. I giudici hanno riconosciuto l’imprenditore responsabile solo del reato di danneggiamento, condannandolo a un anno. La confisca riguarda 4 aziende commerciali e relativo complesso di beni; 6 immobili tra terreni e appartamenti; auto, motocicli, camion, rimorchi e mezzi agricoli; conti correnti, dossier titoli e polizze vita.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI