PALERMO – “La biblioteca di Largo Pozzillo, a Borgo Nuovo, non va chiusa. Una città come Palermo, che peraltro è candidata a capitale della cultura nel 2019, non può permettersi un simile scempio”. Commenta così Salvatore Altadonna, consigliere della V Circoscrizione (Ora PD) e vicepresidente della II Commissione permanente Cultura, la decisione presa dall’assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone, di sopprimere la biblioteca di Largo Pozzillo nel quartiere Borgo Nuovo, per spostarla all’interno dei giardini della Zisa. “La Quinta circoscrizione – precisa Altadonna – comprende i quartieri Borgo Nuovo, Uditore, Passo di Rigano, Noce e Zisa e conta 120.885 abitanti. È già assurdo che ci sia una sola biblioteca per una popolazione ed un territorio così vasti, che pensare alla sua soppressione e al conseguente e ulteriore depotenziamento di un quartiere come Borgo Nuovo, dove di raid vandalici e di furti nelle scuole non si tiene più il conto, suona quasi come un vero e proprio attentato alla cultura. Il parco della Zisa deve senz’altro ritornare ad essere il fiore all’occhiello della città – continua Altadonna – per cui l’apertura di una biblioteca in quel sito è un’iniziativa più che apprezzabile che va infatti sostenuta, a patto che questa non avvenga a scapito di un quartiere a rischio come Borgo Nuovo. L’Amministrazione comunale – spiega il consigliere – ha tentato di giustificare il fatto, adducendo motivazioni puramente economiche che, però, non sarebbero del tutto fondate. L’attuale sede della V circoscrizione, ove si svolgono le attività del Consiglio e delle Commissioni, nonché dove è presente anche una postazione anagrafica che eroga servizi ai cittadini, è sita in via Adua 22, in locali privati che costano al Comune di Palermo circa 60.000 euro l’anno. Poco distante da via Adua, appunto a Largo Pozzillo, vi sono dei locali di proprietà del Comune che in atto ospitano una postazione anagrafica, la biblioteca e un poliambulatorio dell’ASP 6 (di competenza della Regione Siciliana). L’idea dell’Amministrazione è infatti quella di spostare le attività del Consiglio e delle Commissioni all’interno dei locali di Largo Pozzillo, al posto dell’attuale biblioteca. Fin qui – prosegue Altadonna – non ci sarebbe nulla da ridire in virtù del risparmio economico, se non fosse che parallelamente la Regione avrebbe deciso di spostare, a sua volta, il presidio da Largo Pozzillo presso la Casa del Sole, liberando così circa 15/20 stanze che potrebbero di fatto essere occupate dalla Circoscrizione. Così facendo si potrebbero, da un lato, risparmiare i famosi 60.000 euro annui e, dall’altro, investirne una parte per l’apertura di una nuova biblioteca alla Zisa, mantenendo contemporaneamente quella esistente. Operazione che potrebbe sembrare complessa, ma che tale in realtà non è, tanto più per chi lo sa fare. Insieme ai consiglieri Li Muli e Palazzo – continua Altadonna – abbiamo già incontrato alcuni dipendenti della biblioteca di Largo Pozzillo e il presidente dell’associazione Liberi Sempre, Isidoro Farina, lì a rappresentare la volontà dei cittadini che chiedono non solo il mantenimento della biblioteca di Borgo Nuovo, ma anzi il suo potenziamento. Il mio impegno personale – conclude – è quello di spendere tutte le energie possibili al fine di trovare con l’Amministrazione una soluzione che possa arricchire la Quinta circoscrizione, donandole un secondo presidio di cultura e di socialità. Una biblioteca, una scuola o un centro aggregativo sono quello di cui la nostra città necessità per ricucire un tessuto sociale ormai logoro. Spero che questo appello venga colto sia dall’amministrazione comunale che da tutti quei soggetti che credono ancora nel valore di un libro”.
“L’Amministrazione comunale – si legge in una nota del Comune, che replica così alle dichiarazioni del consigliere Altadonna – ha dato, fin dal suo insediamento, grande importanza al rilancio delle biblioteche con diversi e numerosi interventi. In questa ottica si inserisce il potenziamento strutturale del sistema bibliotecario, testimoniato innanzitutto dall’avvio delle procedure per l’apertura di nuove biblioteche (allo Zen e alla Zisa) e per arricchire il patrimonio librario complessivo (alla biblioteca dei ragazzi, a Brancaccio), ma anche per favorire e stimolare l’uso delle biblioteche in maniera continuativa e da un pubblico ampio, riattivando la connessione Internet pubblica ed avviando l’installazione del wi-fi. Non è prevista alcuna chiusura della biblioteca di Borgo Nuovo”.
“Noi consiglieri IDV della quinta circoscrizione, Riccardo Schirò e Pietro Cicala – si legge in una nota – restiamo trasecolati dalle affermazioni fatte dal consigliere S. Altadonna (Ora PD ) riguardo la Biblioteca di Largo Pozzillo, la quale secondo il citato consigliere andrebbe chiusa per volontà dell’Assessore alla Cultura Francesco Giambrone. Riteniamo innanzitutto gravi le affermazioni del consigliere Altadonna, in quanto prive di qualsiasi fonte certa, e rilasciate solo sulla base di ipotesi personali. Riteniamo, inoltre, di potere con assoluta certezza, e sulla base di notizie vere e certe provenienti direttamente dalle parole dell’Assessorre Giambrone, di potere affermare che è volontà primaria e imprescindibile dell’ Assessorato alla Cultura, e del Comune tutto della città di Palermo, quella di potenziare semmai, e non di ridurre, il numero di biblioteche presenti a Palermo . Noi consiglieri Schirò e Cicala siamo abituati a fare dichiarazioni solo sulla base di dati certi e interpellando i diretti interessati ed è altresi’ noto che il Presidente della V Circoscrizione, F.Teresi (PD), ha già reso, dichiarazioni durante una seduta, comunicando all’intero Consiglio che la Biblioteca di Largo Pozzillo resterà aperta. Di conseguenza abbiamo ritenuto di dover subito replicare alle affermazioni fatte dal Consigliere Altadonna nel vostro articolo, facendo presente le reali intenzioni dell’Amministrazione Orlando. Vi rendiamo noto che proprio in questi giorni presso la biblioteca di Largo Pozzillo sono arrivati nuovi mezzi informatici, proprio per potenziare e dotare delle nuove tecnologie la Biblioteca di Borgonuovo. In particolare sono stati consegnati due nuovi pc e una stampante laser, ed a breve sara’ consegnato pure uno scanner, tutto questo a conferma della volontà dell’ Amministrazione di potenziare e migliorare l’offerta data dalla Biblioteca di Borgo Nuovo. Ricordiamo, infine, per dovere di cronaca, che più volte l’Assessore Giambrone ha dichiarato in interviste pubbliche che una delle priorità dell’Amministrazione era quella di potenziare l’offerta culturale della città, anche tramite il potenziamento del sistema bibliotecario”.