PALERMO – Vigilia della 6ª giornata di campionato per le cinque formazioni siciliane militanti nel girone I di serie D. A tenere banco la sfida d’alta quota e tutta siciliana tra Gela e Igea Virtus, mentre la Sicula Leonzio e la Sancataldese cercheranno di strappare un risultato utile rispettivamente contro Frattese e Cavese, due tra le squadre più temibili del campionato. Sotto i riflettori, infine, anche lo scontro salvezza tra Due Torri e Gragnano, entrambe ancora a secco di vittorie in questo inizio di stagione.
Gela-Igea Virtus, rivelazioni sicule a confronto – La sfida tra Gela e Igea Virtus rappresenta il match clou della sesta giornata del girone I: due squadre neopromosse, ma che sin qui si sono fatte valere diventando le vere rivelazioni di questo avvio di campionato. I biancocelesti hanno saputo mettere da parte le gravi difficoltà societarie, mettendo a tacere le speculazioni e facendo parlare il campo con risultati eccezionali e si trovano così imbattuti al 4° posto a quota 9 punti. Domani, però, il Delfino ospiterà un’Igea Virtus determinata a non concedere nulla e a mantenere la vetta della classifica, che attualmente ricopre dall’alto dei 13 punti conquistati. Al “Presti”, dunque, sarà partita vera con le due formazioni che promettono di darsi battaglia per tutti i 90 minuti.
Sicula Leonzio, con la Frattese a difesa del record – La Sicula Leonzio si sta rivelando una delle note più liete del calcio siciliano, collezionando successi e consensi, sebbene neopromossa. L’ultima grande conquista è il record di imbattibilità, essendo l’unica squadra italiana dalla serie A alla D a non aver ancora subìto un goal e contro la Frattese la squadra capitanata dall’ex Siracusa Giovanni Ricciardo farà di tutto per prolungare questo incredibile primato. Certo, non sarà semplice contro i Nerostellati, anche se i campani di Frattamaggiore appaiono ridimensionati rispetto alla passata stagione ed in 5 uscite si sono già concessi tre scivoloni con Rende, Sancataldese e Pomigliano. La Frattese però vorrà rifarsi sotto e per i bianconeri sarà fondamentale vendere cara la pelle e, pertanto, si prospetta un match molto equilibrato e spettacolare.
Sancataldese, sfida alla Cavese senza Gonzalez – I nisseni si presentano alla partita interna con la Cavese con 8 punti in spalla, in ritardo di una sola lunghezza rispetto ai campani. Nell’incontro di domani, però, potrebbe gravare oltre modo l’assenza di bomber Martin Gonzalez, vera stella e trascinatore della formazione di San Cataldo: la punta ex Raffadali soffre di una forte contusione alla caviglia, patita contro la Sarnese la scorsa giornata di campionato, che lo terrà lontano dai campi per una ventina di giorni. Nonostante questa pesante defezione e la caratura di un avversario che non ammette rilassamenti, i verdeamaranto proveranno a compattarsi per spuntarla davanti al caloroso pubblico di casa.
Due Torri, è l’ora della scossa – Il Due Torri, complice la penalizzazione di 2 punti, è tuttora il fanalino di coda del girone I. La formazione di Piraino è reduce dal pareggio di Castrovillari, unico punto fin qui conquistato, ma il tecnico Venuto sta cercando di far maturare un gruppo che nella finestra di mercato estiva si è nettamente indebolito. Nel match di domani i biancorossi faranno gli onori di casa ad un Gragnano, quantomeno sulla carta, abbordabile ed una eventuale vittoria potrebbe dare quella scossa di cui necessita il Due Torri per voltare pagina e iniziare un nuovo campionato.
