MESSINA – Falso in atto pubblico al Policlinico, il manager Giuseppe Laganga Senzio, adesso alla guida dell’Asp etnea, è stato rinviato a giudizio dopo l’udienza davanti al Gup Eugenio Fiorentino.
Non ha dubbi il legale di fiducia Carmelo Peluso: “Dimostreremo la totale estraneità”.
Falso in bilancio, Laganga imputato
Sarà il dibattimento a valutare l’operato dell’ex commissario straordinario del Policlinico di Messina Giuseppe Laganga. Nel mirino degli inquirenti sono finiti i bilanci del 2018 e 2019 e alcune mancate attestazioni sui debiti esistenti.
Si tratta del periodo pre-covid, contestata l’indicazione di alcuni fondi di ammortamento e l’attestazione di un pareggio di bilancio a fronte di presunte perdite per diverse decine di milioni di euro.
La replica
“Siamo assolutamente sicuri – spiega a LiveSicilia l’avvocato Carmelo Peluso – della correttezza dell’operato di Laganga. L’udienza preliminare non consente di poter affermare tutte le ragioni della difesa. Riteniamo – conclude – di avere tutti gli elementi per poter dimostrare nel dibattimento la sua totale estraneità”.
Alcuni mesi fa, nell’indagine sui rapporti tra il Policlinico di Messina e il centro clinico di riabilitazione neurologica Nemo Sud, è stata revocata la misura a carico di La Ganga.

