Riaccertati residui passivi 2022: la Regione libera 500 milioni

Bilancio, riaccertati residui passivi 2022: la Regione libera 500 milioni

Entro la prossima settimana verrà completato anche il riaccertamento dei residui pregressi al 2022
REGIONE
di
2 min di lettura

L’assessorato dell’Economia ha completato il riaccertamento dei residui passivi relativi al 2022, reimputando al bilancio 2023 della Regione siciliana una somma totale di quasi 500 milioni di euro.

Si tratta di spese a valere interamente su risorse regionali, utili a saldare numerosi impegni nei confronti di imprese e fornitori per lavori e per l’acquisto di beni e servizi.

“Il riaccertamento si conclude in anticipo di ben tre mesi rispetto all’anno scorso, determinando lo sblocco di centinaia di voci di spesa, per l’ammontare esatto di 486.515.021,39 euro, con una ricaduta concreta nel tessuto socio-economico siciliano – si legge in una nota dell’assessorato – Si citano, a titolo esemplificativo, le spese per il personale e quelle per le imprese del trasporto pubblico locale”.

Saranno ora i dipartimenti regionali a liquidare le poste di propria competenza. Secondo la tabella di marcia dell’assessorato, entro la prossima settimana verrà completato anche il riaccertamento dei residui pregressi al 2022 di ambito regionale, per poi procedere a quello dei residui di spesa extra-regionali, attività propedeutica alla stesura del bilancio consuntivo 2022 della Regione.

L’assessore all’Economia, Marco Falcone, dice: “In netto anticipo rispetto al 2022 riattiviamo un’ingente quota di spesa pubblica a tutto vantaggio di imprese, lavoratori, fornitori di beni e servizi per la grande macchina della Regione”.

“Con il riaccertamento dei residui da quasi 500 milioni, i dipartimenti potranno adesso liquidare centinaia di voci di spesa, onorando i proprio impegni senza fare attendere le imprese – aggiunge Falcone – Ne guadagnano il tessuto socio-economico e i cittadini in termini di servizi e prestazioni, ma anche la Regione vede accrescere la propria credibilità e affidabilità. Il governo Schifani prosegue nel percorso di riordino finanziario ed economico della nostra Regione”.

Cisal: “Soldi per la riqualificazione”

“La disponibilità di quasi mezzo miliardo di euro nel bilancio della Regione siciliana, frutto del riaccertamento dei passivi residui del 2022, offre finalmente l’occasione per realizzare subito la riclassificazione del personale regionale e le progressioni di carriera. Bastano infatti appena 15 milioni di euro, sommati alle risorse già stanziate, per trasformare in realtà le legittime aspettative di migliaia di lavoratori che svolgono mansioni superiori e da troppo tempo attendono risposte. Chiediamo al Governo regionale di attivarsi, convocando immediatamente i sindacati e segnando un cambio di passo: bisogna tornare a investire sul personale per rilanciare la macchina amministrativa, il tempo è scaduto”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI