Asim Caushaj
Haxhi Kapaj
MESSINA- Sono sbarcati al porto di Messina trasportando in auto 193 chili di marjiuana, ma hanno trovato ad attenderli gli agenti della Squadra Mobile di Catania. Quattro cittadini albanesi, Mamurani Dionis (classe 1985) Caushaj Asim (classe 1971) Kapaj Haxhi (classe 1989) Kapaj Ervis (classe 1989), giovedì scorso, sono stati arrestati agli imbarchi dello Stretto di Messina. L’auto su cui viaggiavano, infatti, nascondeva un ingente quantitativo di droga, suddivisa in panetti da oltre due chili ognuno.
Ervis Kapaj
L’operazione è avvenuta al termine di una serie di indagini grazie alle quali gli investigatori hanno appreso che, nella giornata del 6 marzo, sarebbe dovuto giungere un carico di droga trasportata da cittadini di nazionalità albanese che, provenienti dal continente, viaggiavano a bordo di due autovetture, individuate, presso gli imbarcaderi dei traghetti “Caronte” a Messina. Il personale dipendente ha immediatamente bloccato Mamurani Dionis, che viaggiava a bordo di autovettura Alfa Romeo 159, al cui interno erano stipati 92 panetti di droga. Avuta la certezza del trasporto della droga, è stata bloccata anche la seconda autovettura,a bordo della quale viaggiavano gli altri tre arrestati, che serviva, come accertato nel corso dell’attività di osservazione, a fare da “battistrada” all’autovettura al cui interno vi era lo stupefacente,
Dionis Mamurani
Espletate le formalità di rito, i quattro uoini sono stati associati presso il carcere di Messina a disposizione della competente A.G. La droga del valore di circa 400.000 euro, avrebbe fruttato, sul mercato etneo circa 1.500.000 euro.
