Beppe Grillo ha sbottato. Il fondatore del Movimento 5 stelle ha commentato la sconfitta pentastellata nelle elezioni in Abruzzo, innescando la miccia di una vera e propria polemica nazionale. L’episodio si è verificato ieri sera, quando il comico genovese si trovava sul palco del “Teatro delle Celebrazioni” a Bologna, dove è impegnato con il suo “Insomnia tour”.
“Gli abruzzesi – ha affermato Grillo – hanno scelto liberamente, ma adesso, per favore, ci ridiano 700 mila euro, le quattro ambulanze e la turbina antineve che a noi a Genova ci servono“. Il riferimento è ai fondi e ai mezzi acquistati con le cosiddette “restituzioni” dei parlamentari 5 stelle. Come in altre parti d’Italia, in passato gli eletti del Movimento si sono tagliati l’ indennità da parlamentari e consiglieri regionali, al fine di garantire nuovi servizi ai cittadini. In Abruzzo, il Movimento aveva scelto di aiutare le popolazioni colpite dai terremoti degli anni scorsi, volendo favorire un ritorno alla normalità.
Ma Grillo non è stato il solo a parlare in questi termini. Già nel pomeriggio di lunedì. a risultati ufficializzati, la vittoria del centrodestra di Marco Marsilio aveva scatenato la furia degli attivisti pentastellati sul web: “Non ci preoccuperemo più delle condizioni di me**a in cui state”; “Ne riparleremo al prossimo terremoto”; “Per loro niente reddito di cittadinanza”. Questi soltanto alcuni dei commenti che da un paio di giorni circolano per la rete e che confermano le alte aspettative che il M5S aveva riposto nella sua candidata Sara Marcozzi, arrivata terza.