Botti, dramma a Messina| Due in fin di vita - Live Sicilia

Botti, dramma a Messina| Due in fin di vita

A Villa Lina due centrati da proiettili. Ma potrebbe trattarsi anche di un regolamento di conti. Un colpo di pistola ferisce un ragazzo a Villagrazia. E a Catania, Trapani e Siracusa...

Quattordicenne ferito a Palermo
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PALERMO – Botti con feriti, bilancio in chiaroscuro. Gli episodi piu’ gravi a Messina. Due persone in fin di vita per colpi di arma da fuoco e sei ferite con i petardi. A Villa Lina due persone sono state centrate da colpi di pistola intorno alle mezzanotte: una è stata centrata al torace ed al gluteo, l’altra alla testa. Gli agenti della squadra mobile stanno indagando per verificare se si sia trattato di un incidente o di qualcosa d’altro. Fatto sta che le due persone sono ricoverate in condizioni disperate in ospedale. “Sono in imminente pericolo di vita” dicono gli investigatori. Sulle indagini c’è il massimo riserbo da parte degli agenti della Squadra mobile che hanno eseguito i rlievi. Le ultime indiscrezioni sembrerebbero avvalorare la tesi di un possibile regolamento di conti. Ma le indagini sono ancora in corso.


Le altre persone ferite in totale sono sei (cinque nel capoluogo, uno a Milazzo). A Messina hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari improvvidi cittadini feriti per lo scoppio di petardi (le prognosi comunque non superano i trenta giorni).

E’ ricoverato all’ospedale di Milazzo un bimbo di 10 anni, ferito con un petardo. La vittima dello scoppio rischia di perdere il dito di una mano. Le sue condizioni non sono comunque gravi

A Palermo un ragazzo di 14 anni e’ stato ferito da un proiettile, probabilmente sparato da un balcone, nel quartiere palermitano di Villagrazia. E’ avvenuto ieri sera intorno alle 20. Il proiettile ha attraversato il mento e poi lo sterno. Il giovane e’ stato operato all’ospedale Civico e avra’ 8 giorni di prognosi. La traiettoria del proiettile lascia pochi dubbi sul fatto che il colpo sia partito dall’alto. Un uomo di 29 anni, sempre nel capoluogo palermitano, e’ stato ricoverato al Civico, intorno alle 23 di ieri sera, per una ferita alla mano causata dallo scoppio di un petardo. Un diciassettenne e’ dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale Buccheri la Ferla, sempre prima di mezzanotte, per un’ustione da botti.

Sempre nel capoluogo tre persone sono state denunciate dalla polizia nell’ambito di controlli effettuati dagli agenti dei commissariati di San Lorenzo, Porta Nuova e delle volanti, che hanno portato al sequestro di botti illegali nella zona della “Marina”, in viale delle Scienze, piazza Guadagna, piazza San Domenico e corso Tukory. I denunciati sono D.S.A. 30 anni, D.P.R. 54 anni e V.L., 34 anni.

A Catania due feriti lievi alle mani con prognosi comprese tra i 3 e i 7 giorni, per piccole ustioni medicate negli ospedali Garibaldi e Vittorio Emanuele.  I due sono stati subito dimessi dopo le cure. L’uomo con sette giorni di prognosi si e’ ferito con un piccolo petardo esploso dopo averlo tolto dalle mani del figlio minorenne.

Dopo la mezzanotte, 4 persone, tra cui due minorenni, hanno fatto ricorso a Siracusa alle cure dei sanitari per lievi ferite alle palpebre, al cuoio capelluto e alla mano, causate dai botti

 Un bambino di 12 anni ha riportato ustioni alla mano e al volto per lo scoppio di un petardo a Trapani, in via Rodolico. Il ragazzino e’ stato ricoverato in ospedale, con una prognosi di dieci giorni.


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