I carabinieri di Noto e Avola hanno trovato armi riconducibili a una serie di eventi criminali degli ultimi mesi. In particolare un coltello che potrebbe essere quello utilizzato il 9 aprile scorso da un bracciante tunisino che ha accoltellato a morte un connazionale nelle serre di contrada Luparello.
Le indagini
I militari di Avola, che indagano sul ferimento di due persone a colpi d’arma da fuoco lo scorso 13 marzo, hanno trovato in un terreno di via Platone, vicino ai binari della ferrovia, una pistola compatibile con quella utilizzata dai presunti aggressori. Le armi saranno inviate al reparto investigazioni scientifiche di Messina per le analisi.