Brescia, bomba alla scuola di polizia: arrestato un anarchico

Bomba alla scuola di polizia: arrestato un anarchico dopo 7 anni

L'accusa è di attentato con finalità di terrorismo

BRESCIAUn anarchico è stato arrestato in quanto ritenuto responsabile per l’attentato commesso il 18 dicembre 2015 a Brescia, quando un ordigno contenuto in una pentola a pressione esplose nei pressi dell’ingresso della scuola di polizia giudiziaria.

Sette anni di indagini

L’accusa è di attentato con finalità di terrorismo e violazione della normativa sugli esplosivi. Non si registrarono né danni, né feriti ma quella bomba fai da te, dissero allora gli investigatori, avrebbe potuto uccidere.

Qualche giorno dopo l’attentato, arrivò la rivendicazione: su internet venne pubblicato un documento firmato “Cellula anarchica Acca” in cui ci si assumeva la responsabilità dell’azione. “Abbiamo attaccato uno dei bracci armati dello Stato. In questa ‘scuola’ vengono istruiti sbirri di tutta Italia e di altri Stati”. Furono quindi avviate le indagini che, a sette anni dall’accaduto, hanno permesso di conseguire l’arresto.


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