BRESCIA – Il momento più amaro della storia recente del Trapani calcio. I granata perdono 2-1 a Brescia e retrocedono in Lega Pro. La squadra di Calori ha il demerito di svegliarsi troppo tardi nella gara più importante della stagione, i padroni di casa impongono il loro ritmo sin dalle prime battute e conquistano con merito la salvezza.
Parte fortissimo il Brescia che già al 2′ si ritrova avanti: su uno spiovente dalla destra Pigliacelli non calcola nel migliore dei modi il tempo dell’uscita permettendo a Torregrossa di insaccare il pallone di testa. Il Trapani fa fatica a trovare il bandolo della matassa, i padroni di casa sembrano avere almeno un tempo di gioco di vantaggio rispetto agli avversari e provano a stringere i tempi per pervenire al raddoppio. Al 16′ l’inzuccata di Coly, sugli sviluppi di un corner, termina alto. Due minuti più tardi, Caracciolo si conquista di forza la possibilità di andare alla conclusione e fulmina Pigliacelli per il 2-0 che fa esplodere di gioia il “Rigamonti”. La squadra di Calori è tutta in un’iniziativa personale di Manconi senza esito e in una botta dal limite di Jallow che si perde larga sui cartelloni pubblicitari. Si rientra negli spogliatoi con le Rondinelle meritatamente avanti.
Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia, anche se i ritmi si abbassano man mano. Trapani che continua a faticare e Brescia che addirittura sfiora il 3-0 al 57′, con il colpo di testa di Blanchard che va a infrangersi sulla traversa sugli sviluppi di un corner. Calori si affida a Curiale e al 66′ l’ex Frosinone va a concludere a botta sicura su traversone di Maracchi: Arcari risponde d’istinto e tiene i suoi sul doppio vantaggio. Tre minuti più tardi annullato un gol a Casasola per sospetta posizione di fuorigioco. Nel frattempo Ternana e Avellino, che avevano chiuso in svantaggio la prima frazione contro Ascoli e Latina, ribaltano la situazione e si portano a +5. Le notizie che arrivano dagli altri campi scuotono gli ospiti che all’80’ la riaprono: punizione di Nizzetto, Arcari non la trattiene e Curiale si avventa come un falco e riaccende la speranza. Negli ultimi minuti è assalto Trapani: all’ 88′ Citro ha la palla buona per il pari ma perde l’attimo giusto. Riesce comunque a scartare Arcari e a servire in mezzo per Maracchi, anticipato proprio all’ultimo istante da Lancini.
Finisce così, ovvero nel modo più infausto. E forse più ingiusto, tenuto conto della grande rimonta in un girone di ritorno da applausi. Dal sogno serie A all’incubo, anzi alla triste realtà, della Lega Pro. Il calcio sa essere cinico, beffardo, freddamente implacabile. Il momento delle responsabilità, che ci sono e anche piuttosto evidenti, arriverà successivamente. Questa sera a Trapani c’è solo spazio per le lacrime e per i rimpianti.
TABELLINO
BRESCIA-TRAPANI 2-1 (2′ Torregrossa, 18′ Caracciolo, 80′ Curiale)
BRESCIA: Arcari, Untersee, Pinzi, Coly, Blanchard, Caracciolo, Crociata (69′ Lancini), Calabresi, Romagna, Bisoli, Torregrossa (77′ Ferrante). A disposizione: Festa, Camara, Dall’Oglio, Prce, Ndoj, Mauri, Sbrissa. All. Luigi Cagni
TRAPANI: Pigliacelli, Pagliarulo, Legittimo, Nizzetto, Manconi (60′ Curiale), Barillà (70′ Citro), Maracchi, Coronado (53′ Ciaramitaro), Jallow, Rizzato, Casasola. A disposizione: Guerrieri, Daì, Rossi, Fazio, Citro, Visconti, Raffaello. All. Alessandro Calori
ARBITRO: Fabrizio Pasqua di Tivoli (Gori-Baccini + Chiffi)
NOTE – Ammoniti: Casasola (T), Torregrossa (B), Ciaramitaro (T), Blanchard (B), Citro (T), Ferrante (B)