Bufera sui conti Amat| Opposizioni all'attacco - Live Sicilia

Bufera sui conti Amat| Opposizioni all’attacco

Ferrandelli e M5s puntano il dito contro i bilanci dell'azienda e del Comune.

PALERMO
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PALERMO – I bilanci dell’Amat sono in rosso e le opposizioni vanno all’attacco. “Oggi il presidente Amat in commissione ha confermato che il bilancio sottoposto al socio perde al 2017 6,4 milioni di euro – dice Fabrizio Ferrandelli – In più in quel bilancio non sono stati ancora stralciati i crediti del Comune. La commissione declamata dal sindaco – precisa – sta procedendo al vaglio degli stralci dei crediti in maniera unilaterale, senza che nessuno abbia potuto consultarli, primi tra tutti i presidenti delle aziende interessate. Il disallineamento dei crediti che il Comune deve dare ad Amat, come da consolidato, ma che il Sindaco non vuole riconoscere, è di 9 milioni di euro. Uno stato deficitario senza eguali. Senza conoscere l’esito delle risultanze della commissione, anche relativamente alle altre aziende, come si può votare il consolidato? Lo stralcio dei 9 milioni di euro potrebbe creare situazioni di insolvenza alle aziende. Inoltre, dalla Regione, soltanto Amat avanza altri 45 milioni di euro: alcuni corrispettivi di produzione e i cosiddetti integrativi dei contratti di lavoro erogati dallo Stato attraverso la Regione, fino al 2015. Ad oggi il tram costa 11 milioni di euro – spiega – da qui all’entrata in esercizio delle nuove linee bisognerà trovare coperture finanziarie che ad oggi non ci sono. Dalla ztl, ad esempio, arrivano solo 2,4 milioni, a fronte di una previsione originaria di 30 milioni”.

“Dalla riunione congiunta della Prima e Terza Commissione è emerso ancora più palese lo stato di abbandono e crisi in cui si trova l’Amat e il probabile contenzioso fra la stessa partecipata e il Comune sui circa 9 milioni di euro disallineati – dicono i consiglieri M5s Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco, Antonino Randazzo – La proposta di bilancio del 31/12/2007 predisposta dal Consiglio di Amministrazione è stata inviata inoltre al socio Comune di Palermo con una perdita di esercizio di circa 6 milioni e 400 mila euro e inserendo fra i crediti dovuti i 9 milioni di euro di cui il Comune ha preteso la cancellazione. La società, inoltre, dall’inizio del 2018 ad oggi ha maturato un’ulteriore perdita di 3 milioni di euro. La società rischia adesso lo stato di insolvenza e il fallimento se non si interverrà in tempi rapidi, mentre l’amministrazione, con le sue condotte acefale e in assenza di pianificazione, sembra volere determinare proprio questo stato”.

“Non si può negare che la situazione dei finanziaria dell’Amat, come peraltro riconosciuto dallo stesso Presidente Gristina, sia particolarmente grave”. Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico Dario Chinnici. “La mancata copertura dei costi delle linee del tram, gli esigui introiti della Ztl (2,2 milioni nel 2017 e 657mila euro nel primo trimestre di questo anno contro i 30 milioni previsti), oltre ai disallineamenti col Comune – dice Chinnici – hanno creato una situazione difficile che però l’Amministrazione deve affrontare con senso di responsabilità, individuando soluzioni immediate e adeguate. Il Comune si confronti con l’azienda su crediti e debiti, sui contenziosi relativi alle tasse comunali su cui si sono espressi i Tribunali e sulla ristrutturazione del debito e la maggioranza sarà pronta a fare la sua parte. Anche i consiglieri di opposizione diano il loro contributo per salvare l’azienda e i lavoratori, se è vero che come noi intendono difendere l’Amat dalla privatizzazione”.

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