ROMA – La passione che si tramuta in sfida. Gigi Buffon invecchia ma il rendimento rimane uguale: e sino a quando gli standard saranno alti, si può continuare così. Anche se un limite viene posto dal portierone azzurro, intervistato dal mensile francese So Foot: “Al giorno d’oggi viene a mancare l’aspetto romantico del calcio, la tradizione, frutto del sudore di chi ti ha preceduto. Anche se mi offrissero il doppio dello stipendio altrove, io resto a vita alla Juve. Farne parte mi rende fiero. Perché ha un valore. E certi valori oggi sembrano fuori moda. Voglio giocare a questi livelli fino a quarant’anni, poi basta. Osservo Usa e Cina, nazioni dal grande potenziale che tra una dozzina d’anni potrebbero vincere”.
Il portiere tra sfide passate e traguardi futuri. E la scelta della Juve sino alla fine.
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