PALERMO – Una busta con polvere definita “sospetta” è arrivata oggi nella sede del quotidiano “Giornale di Sicilia” di Palermo. Immediate sono scattate le misure di sicurezza: in via Lincoln, sede del giornale, sono subito intervenuti gli agenti della Digos, della Scientifica, un’ambulanza e anche le unità del Nbrc (servizio batteriologico, chimico e radioattivo) dei vigili del Fuoco. I tecnici dell’ Arpa esamineranno la polvere. Nei giorni scorsi una busta simile era stata spedita nella sede della Sicilia di Catania. All’interno della busta è stata rinvenuta anche una lettera firmata da un sedicente artigiano di Nicosia, nell’ennese. L’uomo definiva una vergogna l’evasione fiscale e minaccia che quello era l’ultimo avvertimento perché la prossima volta sarebbe stata inviata una busta contenente esplosivo.
Una busta con polvere definita "sospetta" è arrivata oggi nella sede del quotidiano "Giornale di Sicilia" di Palermo. Immediate sono scattate le misure di sicurezza: in via Lincoln, sede del giornale, sono subito intervenuti gli agenti della Digos. Nei giorni scorsi una busta simile era stata spedita nella sede della Sicilia di Catania.
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