Il calcetto di Cosa nostra | Confiscato un impianto sportivo - Live Sicilia

Il calcetto di Cosa nostra | Confiscato un impianto sportivo

Salvatore Buffa

I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Palermo accertano la sperequazione fra i redditi dichiarati da Salvatore Buffa e gli investimenti familiari. Passa allo Stato un patrimonio di 4 milioni di euro.

MISURE DI PREVENZIONE
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PALERMO – Cosa nostra negli anni ha diversificato gli investimenti. E così Salvatore Buffa, condannato per mafia ed estorsione nel 2008, aveva aperto il centro sportivo Eurocalcetto di viale Regione Siciliana.

Oggi i campetti verdi, l’associazione sportiva che li gestiva e due conti correnti bancari sono stati confiscati dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza su decisione della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. I beni valgono quattro milioni di euro.

Troppa differenza fra i redditi dichiarati di Buffa, che faceva parte del clan di Brancaccio, e i beni accumulati. I campi Eurcocalcetto erano stati fittiziamente intestati ad un parente. E in alcuni casi la struttura sportiva nei pressi della rotonda di via Oreto era pure servita per riunioni di mafia.

 


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