Bacca abbatte un brutto Palermo | Non basta un superbo Hiljemark - Live Sicilia

Bacca abbatte un brutto Palermo | Non basta un superbo Hiljemark

Una doppietta del bomber colombiano e una punizione di Bonaventura regalano la seconda vittoria stagionale al Milan. Rosanero che vivono delle fiammate dello svedese, uno dei pochi ad accendere la luce. Espulsi Iachini e il suo vice.

MILANO – Due orchestre ispiratissime alla Scala del calcio, una sola a meritare però gli applausi finali del pubblico di San Siro. Il Milan di Sinisa Mihajlovic s’impone sul Palermo di Beppe Iachini nella quarta giornata di serie A per 3-2 dopo una gara che già nel risultato racconta tutto lo spettacolo visto nell’anticipo. I rosanero, che trovano la loro prima sconfitta stagionale dopo due vittorie e un pari, si piegano ai rossoneri nonostante l’ottima prestazione che ha portato alla ribalta un goleador inaspettato, lo svedese Oscar Hiljemark. Il capitano dell’under 21 scandinava dopo la rete con il Carpi replica infatti per ben due volte replicando al bomber Carlos Bacca dall’altra parte. Gli uomini di Iachini, espulso nella prima frazione per proteste, dimostrano dunque le ottime indicazioni mostrate nelle prime tre giornate mollando i punti sono al 90’. La sequenza dei gol vede sempre i siciliani ad inseguire dopo le reti di Bacca (esterno destro al 21’ e colpo di testa al 75’) e Bonaventura (punizione al 40’) senza però mai riuscire a prendere il pallino del gioco. Adesso la testa va al match di mercoledì contro il Sassuolo al ‘Barbera’ con la possibilità di ripartire immediatamente e dimenticare questo passo falso in terra lombarda.

La cronaca. Iachini sorprende tutti rispetto alle formazioni della vigilia schierando in attacco il giovane serbo Djurdjevic e lasciando in panchina l’ex di lusso Alberto Giardino. A centrocampo altra sorpresa con Luca Rigoni che non scende in campo, il tecnico rosanero sveglie ancora una volta lo svedese Hiljemark torna invece dal 1’ Chochev. Dall’altra parte Mihajlovic sceglie il consueto duo d’attacco composto da Bacca e Luiz Adriano, a centrocampo linea a tre con Montolivo, Kucka e Bonaventura, il trequartista dietro le punte è il nipponico Honda. Cornice di pubblico delle grandi occasioni a Milano con i tifosi rosanero che si presentano in discreto numero assiepando il quarto e il quinto anello della curva nord riservata ai tifosi ospiti. Palermo che scende in campo per la prima volta in campionato in maglia bianca pantaloncini neri, Milan in consueta maglia rossonera. Le due squadre inizia subito con ottimo piglio e la prima occasione è per il Milan con Luiz Adriano che penetra dopo appena 3’, il suo pallone messo in area viene deviato in corner da Struna che sfiora l’autorete. Il Palermo prova a pungere con Djurdjevic ma i difensori rossoneri fanno buona guardia. Brivido per Zapata al 15’ su un suggerimento corto di Diego Lopez su cui Quaison per poco non riesce ad avventarsi. Mihajlovic deve fare a meno di Abate un minuto dopo per un infortunio, al suo posto il giovane Calabria. Honda è pericoloso al 19’ con una doppia conclusione che per poco non sorprende Sorrentino con una traiettoria a sorpresa. Il gol arriva poco dopo con Bacca a conclusione di un’azione di Bonaventura che aggancia in area e serve dio tacco il colombiano che di esterno destro trova il bersaglio grosso.

Meritato il vantaggio dei padroni di casa a conclusione di una serie di azioni offensive pericolose. Compiaciuti in tribuna d’onore Barbara e Silvio Berlusconi. Alla mezz’ora Bonaventura, il migliore dei suoi, impegna Sorrentino con una conclusione potente da fuori che l’estremo difensore rosanero riesce a spazzare. Ma il Palermo nel suo momento peggiore esce le unghie e graffia. Al 32’ corner guadagnato da Djurdjevic, lo batte Quaison che trova il connazionale Hiljermark. Il numero 10 trova in torsione il gol del pareggio anticipando Diego Lopez e gara nuovamente in equilibrio. Poco dopo il Milan recrimina per un presunto fallo in area di rigore rosanero di Struna su Bacca ma Russo di Nola dice che si può giocare. Altro infortunio al 35’ stavolta per il Palermo con Struna costretto a lasciare i suoi compagni in 10 per infortunio al volto. Lo sloveno rientra poco dopo l’occasione di Bacca che approfitta di uno scivolone rosanero in difesa e con il solito Sorrentino che salva mettendo in corner il tiro del colombiano. Il Milan però ritrova il vantaggio quando mancano appena 5’ alla fine della prima frazione Jack Bonaventura. L’ex Atalanta fulmina Sorrentino con una punizione chirurgica che aggira la barriera del Palermo. Tutto da rifare per gli uomini di Iachini che deve lasciare anzitempo il campo per le veementi proteste con l’arbitro successive al gol dei milanesi. La prima frazione si chiude col Milan in avanti per 2-1.

La ripresa. Nessun cambio nei 22 che tornano in campo. Il Milan riprende il discorso da dove l’aveva interrotto tornando con veemenza in attacco ma il Palermo si difende non senza difficoltà. L’uomo più pericoloso fra i rossoneri è sempre Carlos Bacca che in un fazzoletto di terreno trova la conclusione che finisce sull’esterno della rete. A bordo campo si scaldano nel frattempo i possibili protagonisti della seconda parte del match, ovvero Alberto Giardino nei rosanero e Mario Balotelli nel Milan. il minuto 57’ è proprio quello di Giardino fischiato dal suo ex pubblico. L’ex rossonero rileva Djurdjevic costretto a uscire per infortunio. Al 60’ Chochev non trova la conclusione potente e il tiro al volo finisce alto sopra la traversa. L’ingresso dell’ex campione del mondo non sortisce particolari effetti sulle azioni d’attacco del Palermo. Mihajlovic prova a chiudere invece il match con l’ingresso di Balotelli per uno spento Luiz Adriano mentre nel Palermo fuori Quaison per Trajkovski al 70’. Il Palermo non muore mai e al 72’ trova il nuovo pari sempre con Hiljemark che duetta magnificamente con Gilardino e si ritrova a tu per tu con Diego Lopez battendolo con un tap-in vincente. La gara adesso è bellissima ed il Milan dimostra d’essere vivo più che mai con il suo bomber Bacca: cross di Kucka al 75’ per il colombiano che frusta di testa la sfera e supera Sorrentino, 3-2 per i rossoneri. Il Palermo ci prova con Hiljemark e Vazquez che sfiorano per poco il 3-3. L’ultimo cambio rosanero vede il protagonista rosanero Hiljemark lascia il posto a Rigoni che torna dopo l’infortunio di Udine. Dopo 4’ il match si chiude con la vittoria dei padroni di casa.

TABELLINO

MILAN-PALERMO 3-2 (21′, 75′ Bacca, 32′, 73′ Hiljemark, 40′ Bonaventura)

MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez, Abate (17′ Calabria), Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bonaventura; Honda (78′ Poli); Bacca, Luiz Adriano (71′ Balotelli). In panchina: Abbiati, Donnarumma, Mauri, Suso, Cerci, Rodrigo Ely, Nocerino, Alex, de Jong.

PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Struna, Gonzalez, El Kaoutari, Lazaar; Hiljemark (89′ Rigoni), Jajalo, Chochev; Vazquez; Quaison (72′ Trajkovski), Djurdjevic (56′ Gilardino). In panchina: Colombi, Vitiello, Andelkovic, Goldaniga, Cassini, Brugman, Maresca, Daprelà.

ARBITRO: Carmine Russo di Nola. ASSISTENTI: Cariolato-Musolino.

AMMONITI: Zapata (M), Lazaar (P), Gonzalez (P), Montolivo (M).


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