Call center Telecom a rischio | Tavolo a Palazzo d'Orleans - Live Sicilia

Call center Telecom a rischio | Tavolo a Palazzo d’Orleans

A rischio oltre 30 posti di lavoro a Trapani. Programmato un incontro tra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l'azienda Oddo: "Ci sono i margini per un intervento a garanzia dei lavoratori".

PALERMO – Il call center 187 di Telecom Italia con sede a Trapani si avvia alla chiusura. L’azienda ha deciso da tempo e l’ha comunicato agli oltre 30 lavoratori trapanesi. Lo stesso accadrà a Siracusa ed in discussione ci saranno altri posti di lavoro. La vertenza è finita sul tavolo del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha incontrato una delegazione dei lavoratori ed i sindacalisti di Cgil e Uil. L’alternativa al rischio di perdere il posto di lavoro sarebbe legata al trasferimento nelle altre sedi dei call center, a cominciare da Palermo. Anche il presidente del consiglio provinciale di Trapani, Peppe Poma, ha posto il problema al governatore Crocetta. La risposta sta nella decisione di convocare i vertici dei Telecom Italia per aprire un tavolo di confronto.

A breve si terrà un vertice a Palazzo D’Orleans. Il presidente vuole definire, assieme all’azienda, un percorso che possa superare la chiusura delle due sedi. All’incontro con i sindacati era presente anche il deputato regionale del Psi, Nino Oddo: “Si tratta di una vertenza che riteniamo ancora aperta. Ritengo che ci siano i margini per un intervento che sia a garanzia dei lavoratori. Il call center trapanese è strategico anche dal punto di vista tecnico”. Per il presidente del consiglio provinciale Peppe Poma “la soluzione del trasferimento nella sede di Palermo può sembrare, a prima vista, una opzione utile e positiva per evitare ben altro. Ma non è così. La perdita sul territorio di questi posti di lavoro finirebbe per essere parte di una crisi più ampia che sta bruciando risorse ed occupazione. Penso ai 72 lavoratori della Megaservice, società partecipata della Provincia, ai 7 dell’Agriturpesca, altra società partecipata della Provincia ed agli stessi 82 precari dell’amministrazione provinciale che non sanno che fine faranno”.

Crocetta ha già istituito un tavolo tecnico per la Megaservice, ma nel frattempo la società è stata posta in liquidazione, così come l’Agriturpesca.


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