Cisl FP contro il concorso del Policlinico, la decisione a gennaio

Ricorso di Cisl FP contro il Policlinico, il Tar deciderà a gennaio

La nota del sindacato della funzione pubblica

CATANIA – Il Tar Catania deciderà a gennaio sul ricorso proposto dalla Cisl FP di Catania contro il bando con cui il Policlinico Rodolico San Marco di Catania ha disposto l’avvio delle procedure di progressione verticale tra le aree dei dipendenti dell’Azienda sanitaria catanese.

Il concorso

Al centro del ricorso Cisl FP al Tar c’è la deliberazione con cui il Policlinico nel gennaio scorso ha deciso di avviare le selezioni interne per le progressioni verticali tra le diverse aree professionali. Nella sua delibera l’Azienda stabilisce che per il passaggio dei lavoratori ad aree superiori a quelle in cui si trovano è necessario svolgere una prova scritta teorico – pratica e un colloquio.

Ma l’obiezione della Cisl FP è che la disciplina delle progressioni verticali fra aree dei dipendenti pubblici non prevede più una procedura concorsuale, come invece previsto dal Regolamento adottato dall’Azienda Policlinico Rodolico – San Marco. Il CCNL ed il D.Lgs 165/2001, secondo la versione in seguito modificata dal DL 80/2021, prevedono infatti una valutazione dei dipendenti secondo criteri che valorizzano l’esperienza e la preparazione del dipendente: le valutazioni conseguite negli ultimi tre anni di servizio; l’assenza di provvedimenti disciplinari; il possesso di titoli o competenze professionali e di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area; il numero e la tipologia degli incarichi rivestiti.

L’udienza del 9 maggio al Tar

Tenuto conto che ad oggi, a fronte del bando pubblicato il 26 gennaio scorso, non sono ancora di fatto partite le procedure di progressione verticale, non essendo ancora stata aperta la funzione on line per l’invio delle domande di partecipazione, la Cisl FP di Catania, assistita dal proprio legale avvocato Dino Caudullo, ha chiesto al Tar Catania, innanzi al quale il 9 maggio era in discussione la richiesta di sospensione cautelare del bando, di fissare l’udienza di merito in tempi brevi, onde consentire il giusto approfondimento della complessa vicenda riguardante le progressioni verticali presso il Policlinico di Catania.

I giudici amministrativi hanno quindi fissato l’udienza pubblica per la discussione nel merito del ricorso alla seconda udienza del prossimo mese di gennaio.

La regolarità delle procedure

“Abbiamo ritenuto – ha dichiarato il segretario della Cisl Fp di Catania Danilo Sottile – che fosse più utile, sia nell’interesse dei lavoratori coinvolti che nell’interesse della stessa Azienda, che la questione venisse affrontata e decisa in via definitiva, con i dovuti approfondimenti, in sede di merito anziché in via provvisoria nella fase cautelare”.

“Teniamo a precisare infatti – prosegue Danilo Sottile – che la nostra azione è stata avviata non per una questione di mero principio, bensì nell’ottica del perseguimento esclusivamente degli interessi dei lavoratori dell’Azienda, ai quali va garantita la massima regolarità nell’espletamento delle procedure di progressione di carriera, nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e del CCNL di comparto”.


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