E’ già quasi raddoppiata nel giro di poche settimane l’attività del “Centro di spina bifida” di Caltanissetta, che in seguito ad un decreto firmato dall’assessore regionale per la Salute Massimo Russo, ha ottenuto la qualifica di Centro di riferimento regionale per la prevenzione, la diagnosi e la cura di questa patologia che riguarda circa 400 famiglie siciliane.
Quello di Caltanissetta, oltretutto, è ormai un punto di riferimento in Italia perche’ e’ l’unico Centro di riferimento non solo pediatrico. “Il centro – ha detto l’assessore Russo – ha già permesso di contenere il ricorso a strutture extra regionali e anzi ha già invertito il trend divenendo un polo di attrazione per i pazienti di alcune regioni del Sud Italia, prima fra tutte la Calabria”.
La spina bifida è una delle più frequenti malformazioni congenite a carico del sistema nervoso che provoca una grave alterazione della sviluppo e delle funzionalità degli arti inferiori e dell’apparato urinario e la cui cura richiede un approccio multidisciplinare che dovrà essere garantito dal personale dell’Asp 2.
Tra i compiti del Centro c’è quello di uniformare le procedure di assistenza con riferimento ai protocolli internazionali gia’ sperimentati, coordinando le attivita’ multidisciplinari interne e perseguendo l’obiettivo di un continuo perfezionamento diagnostico, di potenziare il reclutamento di pazienti di altre province o di altre regioni, di promuovere le attività di prevenzione insieme con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta e di offrire consulenza e collaborazione all’Asisbi (associazione siciliana spina bifida e idrocefalo). E’ previsto che subito dopo l’estate le attivita’ di day service confluiranno all’interno dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. “In questo modo – ha aggiunto il coordinatore del Centro, Giuseppe Dibenedetto – sarà possibile effettuare in una sola giornata tutti gli esami di controllo che sono necessari ai soggetti affetti da questa malattia con grandi benefici sia per i pazienti che per le loro famiglie “.
Secondo le ultime statistiche il Centro, il cui direttore scientifico è Elio Selvaggio, fa registrare tre nuovi accessi ogni mese. I vertici del Centro di riferimento della spina bifida, per sottolineare il rilancio dell’attività in Sicilia, hanno donato una targa all’assessore Russo con la scritta “grazie per avere scelto di camminare con noi”.