CALTANISSETTA – Danny Wise, “l’uomo che ha creato e definito il concetto di Straordinario nel mondo dell’Extra Luxury”. Così è celebrato ai più alti livelli il grande stilista di origini siciliane, punta di diamante nel dorato universo dell’Haute Couture. A gennaio 2023 la rivista Forbes, che classifica le personalità internazionali più influenti, lo ha posto tra i 50 Hotmen del Pianeta, per Vogue è stato tra i primi 5 Fotomodelli nel mondo dal 1981 al 1992.
L’itinerario
Un itinerario artistico, professionale e umano, con vastissimo dotto sempre nel segno dell’eccellenza, che andava raccontato attraverso le preziose immagini e creazioni di un archivio. La Casa di Alta Moda ed Extralusso Danny Wise nei suoi 31 anni di attività ha infatti allestito con grande successo in prima mondiale la mostra itinerante “Due vite in una”, visitabile presso Palazzo Wise a Caltanissetta, per illustrare il percorso di un uomo che manifesta una storia di vita vincente, densa di emozioni. Un evento già pronto ad essere accolto nelle città del globo.
L’enfant prodige del lusso
Sex symbol ed enfant prodige del fatato universo del Lusso, nel 1992 Danny Wise lascia le passerelle per imporsi come giovanissimo designer di riferimento al timone della Maison da lui fondata e collocata, in poche stagioni, ai vertici del panorama internazionale. La mostra prende appunto le mosse dalle migliori campagne fotografiche di Danny Wise Top Model per approdare alla raccolta dei bozzetti di Danny Wise Stilista (1992 -2023/24). Un ampio corredo iconografico che farà bella mostra di sé accanto all’esposizionedi abiti da sogno. Fornitore di 12 delle 20 top famiglie Reali, Danny Wise ha vestito infatti Regine, First Lady e celebri star del cinema.
La nascita di Danny Wise modello avviene nella capitale della Toscana, Firenze. Una delle sue prime agenzie è Chicmodel: maestri della fotografia, come Leonardo Maniscalchi, Valerio Ballerini, Roberto Quagli, Aldo Fallai, hanno scelto per le loro campagne un giovane ragazzo di un’armonia fisica travolgente ed un viso elegante. In breve tempo si afferma a Milano: qui collabora con agenzie come Whynotuomo, Fashion Model, fotografato da Lory Del Santo per Gianni Versace total look; è protagonista della sfilata Trussardi (1985-1986) al Castello Sforzesco di Milano con la regia di Dario Argento; uomo-immagine per la Alfa Romeo 164; figura del vino Galestro per i vigneti Ricasoli; indossatore ufficiale per Moschino. Scelto da Giuseppe Pino, collaboratore di Panorama, selezionato dalla casa editrice Mondadori, con una campagna fotografica in India, approda sulle riviste Giapponesi, con copertine su Vogue, Harper’s Baazar, GQ.
L’incoronazione
Il riconoscimento definitivo, indiscusso, che legittima Danny Wise sex symbol, tra i cinque top model al mondo dal 1981 al 1992, avviene con Time Model Agency, agenzia di Zurigo, Natasha’s Models di Barcellona, Gap in Spagna, Bananas a Parigi. È conteso da Spitfire, Regina Schrecker, Cerruti, Coveri, Rayban, Moschino, Gianmarco Venturi, Lacoste, Claudio La Viola, Corneliani, Renomà, solo per cit⁴are alcuni brand di chiarissima fama.
Il “virtualismo”
All’apice di questa prima eclatante carriera, Danny Wise concepisce e consacra il suo pensiero che diventa missione, azione iconica e figurativa. Si rivela in creativo, che stupisce con il suo ‘virtualismo creativo illuminante’; plasma l’universo della moda con le sue peculiari forme, prospettive geometriche spaziali; crea volumi nuovi per rigenerare il concetto della bellezza, precedentemente interiorizzato. Forza motrice è “Una donna abbracciata da un uomo che la ama”.
Decide di ascoltare le donne, realizzare i loro desideri, attraverso la costruzione del suo ideale femminile. Comprende il bisogno da parte delle stesse di indossare una seconda pelle che rispecchi la loro anima; si riappropriano, solo in questo modo, di una classe fuori dal tempo. Di collezione in collezione, emerge uno Stile che, unito ad un coinvolgimento emozionale e culturale, trascende il concetto del lusso e determina l’Extra Lusso, specchio di un’interiore elevatezza sacrale e morale.
La bellezza
Il suo non è solo un ideale di bellezza romantico: si giova della classe Francese, dell’aplomb Anglosassone, dello sfarzo Americano, della ‘cromaticità’ Mediterranea, luoghi visti e vissuti. Ha persino ha creato 3 colori, il famoso Blu Wise, Fuxia Wise e Royal Mango Wise.
Sussurra alle donne del mondo la loro femminilità, una sensualità unica, superiore a qualsiasi esposizione, un glamour che conferisce la classe autentica, che attrae i gentiluomini.
Il suo biglietto da visita: N.H. Danny Wise, stilista, designer, fotografo, regista. Artista a 360 gradi, colto, raffinatissimo cosmopolita e poliglotta, acuto osservatore e costruttore di forme e contenuti, dove nessun dettaglio è mai lasciato al caso, è per tanti un genio, per alcuni già un mito.
La bellezza è l’ingrediente magico che contraddistingue non solo le sue meravigliose creazioni, ma altresì tutti gli aspetti della sua vita. Ama solo ciò che esprime ricercata eleganza, dalle persone alle opere d’arte (ne colleziona molte). È lo stilista più richiesto da rinomati pittori che si offrono di ritrarlo. Poeti dei cinque continenti hanno dedicato a lui i loro versi. Vive in un sogno, disegnando abiti unici e inimitabili per fortunatissime Ladies, vincendo e battendo record che nessuno ha mai raggiunto.
I premi
Con 51 premi internazionali, tra cui 4 premi Oscar della Moda e 2 onorificenze da due Papi (Cattolico ed Ortodosso), Danny Wise è oggi senza dubbio la mano più raffinata per il Lusso del Terzo Millennio. Perché, come recita un suo slogan, Danny Wise incarna “lo Stile, un Modo di essere, la Realtà di un Sogno”.