“Questi fondi sembrano essere come i carri armati di Mussolini, spostati da una parata all’altra ma in realtà sono sempre gli stessi”. Diego Cammarata interviene così dopo l’annuncio in pompa magna del sindaco Orlando sul “salvataggio” di 47 milioni di euro destinati alla riqualificazione delle periferie, grazie a un accordo con la Regione.
Soldi che, secondo Orlando, sarebbero stati recuperati grazie alla sua amministrazione ma di cui Cammarata rivendica la paternità. “Leggo che al comune avrebbero trovato un ‘tesoretto’ nascosto di 47 milioni – dice Cammarata – si tratta in realtà dei fondi ex Gescal per interventi a Borgo nuovo, Sperone e San Filippo neri. Risorse note e ben identificate. Soldi nascosti e trovati, un bel niente. Queste risorse durante la mia sindacatura sono state difese con le unghie e con i denti, anche e soprattutto dalla arroganza e dalla prepotenza di Lombardo che tentò già l’anno scorso di sottrarli alla città di Palermo”.
E ancora: “Pensavo di averlo illustrato con chiarezza nella conferenza stampa del 14 marzo dello scorso anno nella quale dissi a Lombardo e all’ex assessore Russo, che a quanto pare perdono il pelo ma non il vizio, di non vendersi risultati ottenuti da altri”. Cammarata conclude rincarando ancora la dose, ma con un pizzico di ironia: “Questa nuova e rivoluzionaria amministrazione avrebbe fatto bene ad informarsi con gli stessi dirigenti ed uffici tecnici del Comune che conoscono bene la storia. La cosa divertente è che molte delle opere previste sono state addirittura realizzate e collaudate. Orlando e la Bazzi sono molto bravi e sapranno certamente trovare altre risorse e proporre nuovi investimenti e francamente non é da loro vendere automobili usate”.