PALERMO – “Nelle campagne acquisti di Gianfranco Micciché e Davide Faraone non so scegliere chi stia cercando il peggio della classe dirigente siciliana per aumentare i rispettivi bacini elettorali”. Lo dichiara in una nota il senatore de L’Altra Europa con Tsipras, Francesco Campanella. “Davvero – prosegue Campanella – ci si illude ancora che basti mettere la bandierina su politici dalla reputazione sbiadita per conquistare larghi bacini di voti? Pensano sul serio che i siciliani non abbiano capito e che torneranno a votare con un pacco di pasta davanti agli occhi?” “La Sicilia – aggiunge il senatore de L’Altra Europa – non è più la terra del 61 a 0. I siciliani oggi sono una comunità più consapevole, che certamente saprà scegliere con maggiore criterio al prossimo rinnovo elettorale. Lo tenga a mente il signor Micciché. E se ne ricordi anche il sottosegretario all’Istruzione, che continua a imbarcare gente nel suo partito nella speranza di distrarre dalla catastrofe di Palazzo d’Orleans. Non si illudano i raccattatori di pacchetti di voti, i siciliani sanno benissimo di chi è la colpa, non sarà qualche cambio di casacca a farglielo dimenticare”.
“La Sicilia non è più la terra del 61 a 0. Non si illudano i raccattatori di pacchetti di voti, i siciliani sanno benissimo di chi è la colpa, non sarà qualche cambio di casacca a farglielo dimenticare”.
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