CATANIA – Una tempesta. Si è scatenata su Grease, il musical girato alla fine degli anni settanta e ambientato negli anni Cinquanta, che a dire di qualcuno, sarebbe omofobo, razzista e sessista. La polemica, che già in precedenza ha investito pellicole cult come “Via col vento”, sta occupando in queste ore le pagine dei social, dove in tanti sono i “difensori” del film amato da tante generazioni, che hanno fantasticato vedendone le scene o ballato sulle indimenticabili musiche.
In difesa del film
Tra le voci in difesa della pellicola, c’è quella di Pina Arena, docente di lettere all’istituto Vaccarini, Presidente Fnism Catania e già referente del settore didattico per Toponomastica femminile. Di certo una persona impegnata nella battaglia verso le pari opportunità e la liberazione dagli stereotipi di genere. La professoressa Arena interviene su Facebook nella pagina Pari Amore, il gruppo ideato per prevenire la violenza di genere.
“Cancelliamo “Grease”? Ma no”
“Cancelliamo “Grease”? Ma no. Anche oggi i tg parlano degli attacchi a Grease e delle polemiche volate sui social contro il film di culto, ritenuto omofobo e sessista. Greace resta un pezzo della nostra cultura, della nostra storia – afferma: con il suo racconto di un tempo che non è più e con uno spirito e sguardo da cui abbiamo imparato a prendere distanze”.
Un pezzo di storia e di memoria
“Ma resta, è un pezzo della nostra storia culturale che non si può, né deve demolire, ma riguardare, felici anche di poter e saper guardare oggi il mondo con sguardo diverso – prosegue. Oggi lo racconteremmo diversamente quel mondo e “Grease” ci dà anche l’opportunità di non dimenticare come ci raccontavamo e raccontavano. Cioé come eravamo”.
