Sicilia, Cannella archivia la crisi di governo: "Problema con la Lega"

Cannella archivia la crisi: problemi con la Lega ma il governo non si discute

Anche Varchi getta acqua sul fuoco

PALERMO – Tra Fratelli d’Italia e Lega in Sicilia “esiste un problema”. Lo certifica il coordinatore dei meloniani in Sicilia occidentale, Giampiero Cannella. Intercettato dai cronisti a margine della conferenza stampa convocata da Carolina Varchi per salutare la giunta Lagalla, con il ruolo da vice sindaco che andrà allo stesso Cannella, l’esponente di FdI ha ufficializzato ciò che da diverse ore diversi deputati di fede meloniana all’Ars dicono a taccuini chiusi. “C’è un problema con alcuni alleati e certamente Fratelli d’Italia vuole chiarire la posizione dei singoli partiti della maggioranza”, sottolinea.

Falchi e colombe in FdI

Nella divisione fra falchi e colombe che nelle ultime ore si è andata delineando in casa FdI dopo il ko all’Ars sulla ‘salva-ineleggibili’, però, Cannella si iscrive alle seconde: “Nessuna crisi, solo una normale dialettica politica”, scherza in sala con i cronisti dopo essere stato chiamato in causa nel corso della conferenza stampa. Poco dopo, interpellato sul tema, precisa: “Il rapporto con il governatore Schifani non è in discussione. Il governatore si è speso per l’unità della coalizione, i problemi avuti con gli alleati non avranno riverbero sul governo”. Nessuna crisi, quindi, come era chiaro fin dalle ore successive al voto di Sala d’Ercole, ma “per proseguire con l’azione di governo occorre che i rapporti siano improntati alla massima lealtà – aggiunge Cannella -, cosa che noi garantiamo sempre anche se non sempre abbiamo la stessa risposta”.

Varchi: “Nessuna crisi in Regione”

E se il coordinatore di FdI giudica “comprensibile” la rabbia espressa dal gruppo parlamentare contro i franchi tiratori che si annidano nella maggioranza, è pur vero che a prevalere è stata la linea moderata confermata dalla stessa Varchi: “Non mi risulta ci sia stata una crisi di governo in Regione – risponde la parlamentare vicinissima alla premier Giorgia Meloni -, soltanto uno spiacevole episodio d’aula ma nulla più”. Sul tavolo degli imputati, da giorni, c’è il vice presidente della Regione Luca Sammartino, visto come il fumo negli occhi dalla frangia più accesa dei meloniani di Sala d’Ercole. Anche in questo caso, però, Cannella stempera i toni: “Se chiederemo a Schifani la revoca della delega ai rapporti con il Parlamento? Questa è una delle ipotesi in cantiere”. Problema quindi circoscritto ad alcuni leghisti “che hanno pensato fosse più utile creare un momento critico e di differenziazione”.

La Lega: “No alla caccia alle streghe”

E dal Carroccio oggi si sono alzate le voci dei deputati Vincenzo Figuccia e del neo acquisto Salvo Geraci. Il primo, dopo avere invitato FdI a guardare anche al proprio interno nella ricerca dei franchi tiratori, ha ricordato come quello sulla ‘salva-ineleggibili’ sia stato “un voto di coscienza” su una norma che avrebbe potuto essere considerata “una sfida alla magistratura”. Il secondo ha invitato i colleghi di maggioranza a “evitare una inutile e spasmodica caccia alle streghe”.


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