Capodanno, il Comune tira dritto| Gli esclusi: "Al concerto pensiamo noi" - Live Sicilia

Capodanno, il Comune tira dritto| Gli esclusi: “Al concerto pensiamo noi”

Mentre Palazzo delle Aquile sembra intenzione a puntare su Musica e suoni per l'organizzazione dell'ultima notte dell'anno, sei ditte si fanno avanti: "Incaricate noi".

PALERMO – Il rischio di un annullamento sembra essere ormai scampato e il Comune starebbe puntando con decisione su Musica e suoni di Nuccio La Ferlita, ma intanto, mentre Palazzo delle Aquile non ha ancora comunicato una decisione ufficiale, gli esclusi (e il rinunciatario Panasci) fanno la loro proposta: il Capodanno lo organizziamo noi.

Eccolo l’ennesimo colpo di scena nell’incredibile vicenda del concerto di San Silvestro, che mai come quest’anno ha rischiato seriamente di saltare anche per il “caso” Tony Colombo, denunciato da una delle aziende partecipante. L’amministrazione Orlando era pronta a mandare tutto all’aria, ma nelle ultime ore ci avrebbe ripensato.

Questa mattina pero’ ha ricevuto la proposta di sei ditte, ossia la Panastudio, arrivata prima e rinunciataria, e gli esclusi Terzo Millennio, Agave, Toba, Start Azzurra e Le Chansonnier: le aziende chiedono al Comune di ritirare la graduatoria, a rischio ricorso, proponendo in alternativa un Capodanno organizzato tutti insieme con artisti locali. Da Palazzo delle Aquile fanno sapere che la proposta e’ irricevibile, visti anche i tempi. Nel frattempo sul concerto del 31 dicembre non ci sono ancora certezze.


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