Esattamente pensa di essere furbo politicamente ma sembra una minestra riscaldata. Dubito che potrà essere rieletto sindaco.
Caro biglietti aerei in Sicilia | Emendamento di Forza Italia
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Basta. Che spettacolo fantastico.
È di qualche giorno fa la dichiarazione di Stefano Cirillo, segretario regionale delle Dc: “Tutti ci chiedono qual è il nostro piano B e a tutti ho risposto ‘il Burundi’“. A chi erano veramente dirette le sue parole? Ma a Cuffaro, verrebbe da dire oggi.
Lagalla non fare come il farabutto che c'era prima, fai qualcosa.
Gli daranno, i nostri amati giudici, gli arresti domiciliari
Carissimi Onorevoli di Forza Italia, Italia Viva e Cinque Stelle, volevo aggiungere al vostro emendamento che per i siciliani DISOCCUPATI che si recano al nord per fare una preselezione o un concorso, nelle date stabilite le compagnie aeree aumentano vertiginosamente i prezzi.
Vedi il concorso che si sta svolgendo presso la nuova fiera di Roma “Concorso ministero della Giustizia”.
Tantissimi partecipanti Siciliani, non hanno potuto svolgere i testi di preselezione per mancanza di soldi per il biglietto aereo.
Vorrei dire al solito Cancelleri da Caltanissetta che come sempre ha le idee piuttosto nebulose e chi non appartiene come lo scrivente alle suddette categorie cosa fa??si attacca …..al tram??magaribper andare a trovare i propri genitori magari ricoverato e in cura al nord Italia??!!!il solito Cancelleri in tutto non si smentisce mai d’altronde adesso lui gira con il suo doppiopetto in grisaglia e le sue cravatte di Hermes che sfoggia tra una riunione di governo è una con la sorella e il cognato!!vero signor Cancelleri da Caltanissetta??e poi lei che problemi ha mette tutto a rimborso a spese non del movimento 5stellebmandi noi cittadini c’ero signor Cancelleri da Caltanissetta???
Se ne accorgono solo ora? Schiamazzano per dimostrare di esistere?
L’unica garanzia di un prezzo accettabile potrebbe essere data da una autentica concorrenza.
Bisogna “depotenziare le posizioni privilegiate sul mercato” immettendo nuova vera concorrenza.
Quale compagnia europea non opererebbe un volo Palermo Roma che arrivi in tempo per l’apertura degli uffici essendo concreta la garanzia pieno al 100% 365/365 giorni l’anno se vola prezzo calmierato? )
Se invece si assegna uno slot nell’ora di punta alla compagnia che, liberamente, si impegna a mettere un tetto al costo del biglietto per i voli più appetibili può iniziare un ciclo virtuoso.
Le rotte da e per la Sicilia nell’ora di punta sono il sogno di qualsiasi compagnia aerea.
Certamente, se ad una compagnia nuova arrivata assegnano uno slot nella fascia oraria meno appetibile, è chiaro che nessun nuovo vettore può essere disponibile ad operare in Sicilia iniziando già svantaggiato.
Francesco, perché non chiede a quelli che sono in politica da 20 e più, perché non hanno mai chiesto la continuità territoriale ? Certo è facile dare addosso al M5S !
Il caro prezzi dei voli da e per la Sicilia rappresenta una piaga sempre aperta che condiziona economicamente gli spostamenti veloci e lo stesso sviluppo dell’isola. Ai viaggiatori siciliani, penalizzati rispetto al resto d’Italia, vengono chiesti ulteriori sacrifici da una politica dei trasporti fallimentare e da un sistema aereo ormai ristretto a poche compagnie che dettano le condizioni e i luoghi di atterraggio, senza che vi sia una controparte in grado di potere fronteggiare gli interessi esclusivamente economici delle stesse aziende.
Le impennate dei prezzi dei voli fanno il resto, assumendo carattere di stagionalità (luglio-agosto), (natale e pasqua) così da penalizzare gli emigrati e i flussi turistici o ancora peggio interessando alcune città in concomitanza di concorsi, mostre e eventi.
In questo, la compagnia di bandiera “Alitalia” non è da meno, nonostante il contributo pubblico elargito per la sua sopravvivenza, e continua a mantenere alto il prezzo dei voli da e per gli scali siciliani. La Sicilia vive da sempre la sua marginalità geografica e il suo isolamento per la mancanza di una rete autostradale degna di questo tempo, e della presenza di una rete ferroviaria vetusta priva di collegamenti e di treni ad alta velocità; così che i collegamenti già proibitivi in senso Kilometrico risultano anche penalizzanti in senso temporale.
Più volte si è elevato il grido di dolore dei siciliani verso una classe politica sorda ai bisogni della gente e piuttosto interessata ad accompagnare tale indignazione con promesse vaghe e senza alcun risvolto concreto, mantenendo nella sua arretratezza questa terra, isola nell’isola, sempre più lontana dal resto d’Italia. Cui prodest?
Paolo Caruso
E’ solo propaganda politica: da quando i nostri parlamentari da sempre beneficiari di voli gratuiti si interessano ai costi dei voli da e per la Sicilia? Gli screenshot della Prestigiacomo hanno del ridicolo: vuole forse far credere che lei i biglietti aerei li paga?