PALERMO – “Non c’è nessuno stop al caro voli per la Sicilia e i siciliani. Questo deve essere chiaro. Anzi, con il provvedimento del Consiglio dei ministri si consolida un metodo che, di fatto, mantiene il costo livellato verso l’alto contribuendo a tenere alto il costo medio dei biglietti. Lo stop, se mai ci si sarà, interverrà solo su prezzi già di per se alti e che superano il 200% della media. E che il primo ad osannare il governo Meloni per questo provvedimento beffa sia il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, non ci stupisce. E’ il primo a infischiarsene dei suoi concittadini osannando invece i suoi dante causa romani”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Noi riteniamo che bisogna agire – spiega il segretario e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera – in particolare sul sistema che ha consentito un vero e proprio cartello di compagnie aeree che sui voli da e per la Sicilia fanno il bello e il cattivo tempo senza alcun tipo di timore in assenza di controlli adeguati”.
Catanzaro (PD): “Beffa del governo”
Sul punto è intervenuto anche Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars: “Stanno tentando di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati”, ha detto. “Fossi al posto del presidente Schifani invece di applaudire sarai indignato per un provvedimento-beffa che arriva a ridosso di ferragosto quando, com’è noto, la stagione turistica è programmata da tempo ed i prezzi dei biglietti cominciano a scendere”.
“Il presidente della Regione si attivi, piuttosto, – conclude Catanzaro – per ottenere un tetto per i residenti e per coloro che hanno rapporti economici stabili con le maggiori isole e un fondo di rimborso basato su indicatori di contrasto agli svantaggi dell’insularità e sulla continuità territoriale”.