Palermo, Dionisi: "Carrarese? Non sarà facile. Dobbiamo dimostrare"

Palermo, Dionisi: “Carrarese? Non sarà facile. Ora dobbiamo dimostrare”

L'allenatore: "Può sembrare che si sia perso del tempo, ma il tempo ancora c'è"
CALCIO - SERIE B
di
2 min di lettura

Il Palermo prepara la sfida contro la Carrarese del sedicesimo turno del campionato di Serie B. Dopo la vittoria interna contro lo Spezia, i rosanero cercano continuità in Toscana. Il tecnico dei siciliani Alessio Dionisi ha presentato l’incontro in conferenza stampa a due giorni dal match.

“Stiamo battendo anche sulla motivazione dopo la vittoria contro lo Spezia, ma il calcio non è solo questo. Lavoriamo su questo, ma anche sulla tecnica e sulla tattica. Possiamo cercare di dare continuità nelle prestazioni facendo il massimo, così possiamo pensare di fare il risultato che vogliamo. Adesso è arrivato il momento di dimostrare, punto”.

Spezia? Per me è stata una prestazione simile a quella con la Samp – prosegue Dionisi -. Poi siamo stati bravi a pareggiare le caratteristiche della squadra avversaria, tra le migliori del campionato. Dobbiamo cercare di rimettere queste qualità nella prossima partita. La Carrarese in casa ne ha giocato quattro, facendo 8 punti in queste nel proprio campo. Sarà un campo difficile, diverso come superficie ed è uno dei pochi in sintetico, loro si allenano su quel campo. Abbiamo già un ostacolo diverso quindi, inoltre la Carrarese sui 16 punti fatti, 12 li ha fatti in casa. L’unica che ha vinto con loro è stato il Sassuolo e già mi sono espresso sui neroverdi”.

Sulla possibile formazione iniziale, l’allenatore del Palermo è molto chiaro: “Proprio oggi, parlando con la squadra, ho detto di non dare per scontato nulla, anche dal punto di vista della formazione. Non è scritto da nessuna parte ‘squadra che vince non si cambia’, sono detti. Dobbiamo trovare continuità a partire dall’allenamento. Per me l’allenamento di domani determinerà anche la formazione iniziale”.

“Le caratteristiche della Carrarese incideranno sulle scelte – aggiunge il tecnico -, fermo restando che abbiamo la nostra identità, pur rispettando l’avversario. Vuoi o non vuoi noi giochiamo fuori casa e loro in casa hanno fatto davvero bene, meglio di quanto abbiamo fatto noi in casa ad esempio. Ti concedono pochi spazi e non sarà per niente una partita facile, nelle scelte cercherò di tenerlo in considerazione”.

“Palermo più cattivo? Spero sia così, vuol dire che siamo sulla direzione giusta. Può sembrare si sia perso del tempo, ma ancora il tempo c’è se si impara dalla lezione. Dobbiamo dare risposte continue, ora la partita più importante è quella con la Carrarese. Sicuramente indossare l’abito giusto per la categoria, per l’ambiente e per l’avversario che hai davanti è la maniera più efficace per adattarsi al contesto e ottenere dei risultati”.

Chiosa finale sul possibile rigorista: “Prima di ogni partita decidiamo due rigoristi con una gerarchia. Poi dopo c’è anche il momento della partita. Sono i giocatori che hanno più feeling con la porta. Tra questi c’è anche Di Mariano, ha queste caratteristiche”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI