PALERMO – Intimidazione ai danni dell’Asp a Palermo. Una decina di cartucce inesplose sono state trovate all’interno di un contenitore per la raccolta delle pile esauste che si trova all’interno degli uffici del Cup, il Centro unico per le prenotazioni del presidio territoriale d’emergenza della Guadagna.
In via Villagrazia sono intervenute due volanti della polizia e gli Artificieri. I locali sono stati fatti evacuare, tutti i pazienti in attesa di prenotazione e i dipendenti sono usciti in strada per permettere le operazioni di bonifica. Il servizio al pubblico è stato interrotto alle 12,45. L’allarme è rientrato poco dopo le 14, quando l’attività è ripresa regolarmente.
Si tratta dell’ennesima intimidazione nei confronti dell’Azienda sanitaria provinciale. Un anno fa una bomba carta fu lanciata contro la sede della guardia medica a Partanna Mondello, in via Lorenzo Landolino 12. All’interno della struttura era in servizio una dottoressa rimasta lievemente ferita e sotto choc. Poche settimane prima, fu presa di mira la porta di ingresso dell’ex Ipai di via Carmelo Onorato: fu distrutto un distributore di cibo e bevande. Il vetro fu spaccato con un estintore e si verificò un principio di incendio.
Una escalation di atti di vandalismo che interessò nei mesi successivi altri distributori nelle varie sedi dell’Asp, compreso l’ospedale di Partinico, dove furono danneggiate due macchinette. Un altro episodio preoccupante si verificò negli uffici di via Giorgio Arcoleo: un colpo di pistola fu sparato contro il vetro della guardiola del portiere.
“L’episodio di oggi è inquietante – dice il direttore del Pta della Guadagna, Angelo Collodoro -. Siamo molto impegnati sul fronte della rivalutazione dell’area in cui si trova il presidio, da tempo terra di nessuno. Dopo il mio arrivo ho chiesto alla direzione generale di adottare vari provvedimenti per riappropriarci della struttura ed abbiamo avviato importanti interventi che puntano sia alla funzionalità che al decoro della zona. Sono partiti – aggiunge Collodoro – i lavori per la realizzazione dei cancelli automatici, che non permetteranno di notte l’ingresso da via Orsa Minore e da via Villagrazia. Da tempo, infatti, i viali della villetta vengono presi di mira dai vandali. In passato il Cup è anche finito nel mirino dei rapinatori. Insomma – conclude il direttore – si tratta di un territorio non semplice in cui lavorare e in cui qualcuno, probabilmente, non accetta nemmeno il minimo ripristino delle regole”.