Confisca definitiva per fratelli Maurizio e Giuseppe Sanfilippo (il primo ha già patteggiato la pena a tre anni e tre mesi di reclusione per usura, mentre Giuseppe è attualmente sotto processo).
Tra i beni che passano allo Stato ci sono 14 immobili, fra ville e appartamenti, una tabaccheria a Misilmeri e un negozio di abbigliamento, undici mezzi fra automobili e fuoristrada, venti rapporti bancari tra conti correnti e posizioni bancarie.