CATANIA – “Cronotappa e tavolo tematico sul porto di Catania. Due gli incontri, l’uno di conoscenza e l’altro di confronto organizzati da Fondazione Aperta, che ieri e oggi hanno visto protagonisti i cittadini insieme a Maurizio Caserta, candidato sindaco alle amministrative di maggio.
Il mini tour all’interno del porto di Catania, che si è tenuto venerdì, ha permesso, nel pieno stile delle cronotappe, di approfondire la conoscenza di alcuni ambiti portuali: dalla diga foranea al waterfront, dai silos alla zona commerciale. Durante la passeggiata nello scalo marittimo etneo, i partecipanti hanno parlato con alcuni operatori del porto, dai quali hanno acquisito informazioni e osservazioni. Il tavolo tematico di sabato è stata l’occasione per discutere e confrontarsi sulla proposta di Piano regolatore portuale, al vaglio del consiglio comunale, oggetto negli ultimi nove anni dalla data di elaborazione, di contestazioni, critiche e variazioni. “Vogliamo conoscere da vicino la proposta di strumento urbanistico portuale – ha detto Caserta- vogliamo analizzarla e renderci conto se quanto redatto corrisponde alle reali esigenze della città e del suo sviluppo”.
Durante l’incontro sul porto i cittadini hanno formulato diverse proposte e opinioni sui servizi ai croceristi, sul porto turistico e sulla costruenda darsena traghetti. Secondo il parere di alcuni degli intervenuti è necessario anche puntare su piccoli interventi, considerato il periodo di depressione economica, per rendere la struttura portuale più appetibile. Informazioni e domande saranno girate il prossimo il 20 marzo al commissario dell’Autorità portuale Cosimo Aiello quando il professor Maurizio Caserta lo incontrerà nella sede del porto.
Maurizio Caserta oltre ai problemi dello scalo marittimo ha anche parlato di elezioni e candidature. “Oggi più che mai –ha detto-la mia candidatura è l’unica veramente nuova e affidabile. In un quadro politico che si semplifica nella maniera più scontata e vecchia, mantengo saldamente la mia posizione in campo. Nessun altro ha veramente raccolto la sfida al rinnovamento. La nostra proposta è unica e nuova. La vecchia politica ha ancora qualche fattore di attrazione – ha continuato Caserta-, ma noi abbiamo il dovere di smascherare questo gioco. Le vecchie formule, cosi come i vecchi volti, non hanno più le caratteristiche adatte per affrontare la particolarità del momento storico che attraversiamo, un momento drammatico che richiede che chi ha provato nel passato e fallito lasci il passo a soluzioni diverse. Catania è in ginocchio, senza prospettive e con il dissesto ormai alle porte. Le amministrazioni, che negli ultimi anni si sono succedute, sono state impegnate a rispettare gli accordi tra le varie forze politiche piuttosto che occuparsi dei problemi della città. Noi siamo aperti ai confronti pubblici per progetti che nascono alla luce del sole e non nelle segreterie dei partiti. Oggi, più che mai, c’è una ragione per esserci”.