Sono tornati in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare due presunti boss salentini condannati all’ergastolo per 5 omicidi. La Cassazione ha disposto l’annullamento del processo che dovrà essere nuovamente celebrato. Tommaso Montedoro e Augustino Potenza, di 36 e 38 anni, di Casarano (Lecce) sono ritenuti elementi di spicco del clan che fa capo al boss brindisino Vito Di Emidio. I due sono liberi e sottoposti all’obbligo di firma nel paese di residenza.
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