PALERMO – Resta ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del Policlinico di Palermo, Domenico Viola 62 anni, l’operaio coinvolto nell’incidente sul lavoro a Casteldaccia.
L’operaio continua il suo percorso di svezzamento dalla ventilazione controllata e si presenta stabile sotto il profilo della funzionalità degli altri parametri vitali e della funzione neurologica. Per i medici, si legge nel bollettino, è “a elevata fragilità e pertanto non è ancora possibile sciogliere riserva sulla vita, soprattutto per la funzione respiratoria e il controllo delle infezioni”.
Antonino Giarratano, direttore della Terapia Intensiva, precisa che sono stati “quattro i fattori determinanti se oggi il paziente, molto fragile, è ancora qui a lottare per tornare a una vita autonoma da macchine e terapie”.
“Il primo – spiega – è che evidentemente la dose inalata è stata inferiore a quella probabilmente inspirata dagli altri operai, alle cui famiglie va la nostra vicinanza. Il secondo è nel livello di alta specializzazione del primo soccorso: merito dei vigili del fuoco intervenuti e dell’equipaggio del 118 che ha avuto la competenza per intubarlo ventilarlo e stabilizzarlo subito“.
“Il terzo – prosegue Giarratano – è l’Area di emergenza e pronto soccorso con l’area di Diagnostica radiologica della nostra Aoup che hanno permesso subito una diagnosi anche del grave e inquinante quadro di inalazione polmonare. Il quarto sono i medici e gli infermieri e le alte tecnologie e l’elevata competenza e specializzazione della Terapia Intensiva dell’Aoup che hanno portato oggi a sperare”.
Intanto questa mattina si è tenuto il funerale di Ignazio Giordano, che ha perso la vita lo scorso lunedì 6 maggio nel tragico incidente sul lavoro a Casteldaccia.