“Giuseppe Castiglione è acaro e ascaro, pidocchio e traditore. Mi dicono di abbassare i toni, ma io non ci riesco perché voglio che questa Sicilia cresca una volta per tutte”. Lo ha detto il sottosegretario Gianfranco Miccichè, chiudendo a Villa Filippina, a Palermo, la campagna elettorale di Michele Cimino.
“Tra di noi – ha continuato Miccichè – c’è qualcuno che sta vendendo la Sicilia in cambio di un posto di coordinatore o di ministro. Io non ci sto. E posso dire questo – ha aggiunto – perchè sono inattaccabile. I miei nemici lo sanno e questo li fa impazzire. Sono stanco e non mi va di continuare in questa diatriba all’interno del partito, che non è Forza Italia, un partito per cui ho un grande amore, ma è il Popolo delle Libertà e ci dobbiamo ancora abituare al nome”.