CATANIA – “In queste elezioni in cui è prevalso il dato forte dell’astensione chi ha vinto non è legittimato”. Lo afferma il coordinato del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione, commentando il voto delle Regionali, e augurando “buon lavoro a Crocetta nell’interesse dei siciliani”. “Nel voto frammentato – aggiunge Castiglione – la novità del quadro politico è il risultato di Grillo. Certo il Pdl non esulta per il proprio risultato, come il Pd. Siamo però la forza maggiore dopo Grillo. A Catania siamo al 20% e prendiamo 4 deputati. Il Pd esce con 29 deputati e ci torna con 14. Il Pdl esce con 15 e ci torna con 14”. Secondo Castiglione “non ha funzionato l’appello al voto disgiunto, ma ha funzionato il voto strutturato dei partiti”. “Crocetta – sostiene – è stato eletto dal Pd e dalle leale intesa con l’Udc che il alcune province ha fatto la differenza”. Castiglione si complimenta con il candidato governatore del centrodestra: “Nello Musumeci – dice – ha condotto una grande campagna elettorale, con sacrificio, impegno e con spirito di servizio e dedizione”. Per il coordinatore del Pdl in Sicilia il suo partito “ha pagato le note vicende del Lazio, la chiusura traumatica della vicenda Lombardia e una dialettica interna al di sopra delle righe”. “Cionostante il Pdl – chiosa Castiglione – ha dimostrato di essere presente sul territorio, come a Catania dove ha ottenuto un risultato che rivendichiamo”
"In queste elezioni in cui è prevalso il dato forte dell'astensione chi ha vinto non è legittimato" dice il dimissionario presidente della Provincia di Catania.
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