Catania, abusi sessuali alle turiste, Figuccia: “Castrazione chimica”

Catania e gli abusi sessuali alle turiste, Figuccia: “Castrazione chimica”

Il deputato leghista chiede anche ronde e presidi territoriali
L'INTERVENTO
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CATANIA – “Come siciliani diciamo basta a una terra ridotta a hotspot d’Europa e incapace di garantire protezione a chi ci vive o viene per vacanza e lavoro. La sicurezza non è uno slogan: è un diritto che dobbiamo garantire con azioni concrete”.

Lo dice il deputato regionale della Lega, Vincenzo Figuccia, esprimendo “solidarietà e vicinanza alle due giovani ragazze ungheresi, ingannate, drogate e abusate da tre uomini di origine marocchina” a Catania.

Un impegno su più fronti

Figuccia annuncia il suo impegno su più fronti: “Istituzione di una commissione regionale permanente contro la violenza sulle donne; introduzione della castrazione chimica per i reati più gravi di violenza; richiesta di pene certe e durissime per i colpevoli”.

E ancora: “Garanzia di sostegno concreto alle vittime; promozione di ronde e presidi territoriali con la partecipazione di cittadini e militari”. “Difendiamo la nostra gente, difendiamo la nostra terra”, conclude il deputato.


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