CATANIA. Prosegue la stretta dei carabinieri sui commercianti abusivi o sulle occupazioni abusive di suolo pubblico nelle zone del centro storico. I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, supportati dal 12° Reggimento Sicilia ed in collaborazione con Reparto Annona della Polizia Municipale di Catania, sono stati impegnati in un servizio di contrasto all’illegalità diffusa nel centro storico.
I controlli hanno riguardato il settore del commercio in sede fissa, su area pubblica, e sui pubblici esercizi e sono stati concentrati in zona Piazza Palestro, via Vittorio Emanuele II e via Giuseppe Garibaldi. È scattata la sanziona amministrativa per occupazione di suolo pubblico, mediante l’esposizione della merce, per un trentaquattrenne ed un quarantenne, entrambi catanesi e titolari rispettivamente di una rivendita di generi alimentari in via Garibaldi e di articoli per la casa in via Vittorio Emanuele II.
La stessa sanzione è scattata per un quarantottenne catanese, titolare di una rivendita di bibite di via Garibaldi, sanzionato inoltre per un importo di 3.098 euro poiché è stata riscontrata la mancanza della Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). I controlli effettuati nella zona di Piazza Palestro in una rivendita abusiva di prodotti ortofrutticoli ha consentito di elevare al titolare, un 37enne catanese, sanzioni amministrative per un totale di 481,00 euro, per avere occupato abusivamente il suolo pubblico e per avere esercitato la vendita di alimenti senza autorizzazione. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di una bilancia e di circa 150 chili di prodotti ortofrutticoli, poi devoluti ad un’associazione con fini di beneficenza.
Nello stesso contesto sono state effettuate alcune perquisizioni personali per la ricerca di droga che hanno portato a individuare un giovane consumatore, colto in possesso di una piccola quantità di stupefacenti e pertanto segnalato alla locale Prefettura. I controlli alla circolazione stradale si sono conclusi con l’identificazione di una quarantina di persone, il controllo di una ventina di veicoli e l’elevazione di cinque sanzioni per violazioni al codice della strada, per un importo complessivo di circa 3 mila euro.