CATANIA – Il Catania si complica la vita ma, alla fine, torna al meritato successo battendo un Martina Franca “resuscitato” dall’indisponente arbitro Viotti che ha costretto i rossazzurri a giocare per quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. Partita senza storia nel primo tempo con gli uomini di Pancaro che hanno sovrastato gli avversari tanto da doversi ritenere esiguo il doppio vantaggio firmato da Calil lesto a deviare in rete un bel cross di Lulli e da Calderini pronto a deviare di testa in fondo al sacco l’assist al bacio di Scarsella. Ma il Catania non ha poi sfruttato altre buone occasioni per assestare il probabile k.o. e, nella ripresa, il Martina Franca si è ripresentato in campo con un piglio maggiormente propositivo.
Il direttore di gara, poi, ha deciso di assurgere a protagonista fischiando un penalty in favore degli ospiti (probabile infrazione di Scarsella su un avversario) ma, soprattutto, sventolando il cartellino rosso al difensore centrale rossazzurro malgrado l’irregolarità non fosse catalogabile quale “chiara occasione da rete”. Baclet ha trasformato il tiro dagli undici metri e il Catania è andato in bambola. Così, lo stesso numero 9 ospite ha tirato fuori dal cilindro un colpo a sensazione superando un incerto Bastianoni con una staffilata su punizione dalla grande distanza. I rossazzurri, tuttavia, non hanno mollato e, sospinti dall’entusiasmo dei loro tifosi, hanno trovato la forza di riportarsi definitivamente in vantaggio con Calil che ha tramutato nel 3-2 finale una bella iniziativa dello sgusciante Russotto.
Nel finale, col Martina all’arrembaggio, a diventare protagonista è stato poi il portiere Bastianoni che con una super parata ha sventato il colpo di testa a botta sicura di Cristea prima che Garufo, con la complicità del palo, allontanasse la minaccia. Al triplice fischio, grande festa in campo e sugli spalti con la Curva Sud che, quando ormai le prime ombre della sera calavano sul “Massimino”, ha discusso lungamente con il tecnico Pancaro sul perché i calciatori etnei fossero andati a festeggiare più calorosamente (forse) sotto la Curva Nord.
TABELLINO
CATANIA – MARTINA FRANCA 3 – 2
CATANIA – (4-3-3) – Bastianoni, Garufo, Bergamelli, Pelagatti, Nunzella, Agazzi, Scarsella, Lulli (dall’11 s.t. Castiglia e dal 30 s.t. Russo), Calderini (dal 16 s.t. Russotto), Falcone, Calil (k). A disposizione: Ficara, Bacchetti, Parisi, Bastrini, Sessa, Castiglia, Barisic, Di Grazia, Rossetti. Allenatore: Giuseppe Pancaro.
MARTINA FRANCA – (4-2-3-1) – Viotti, Marchetti, Rullo, Viola, Migliaccio, Sirignano, Schetter, Basso (dal 16 s.t De Lucia), Baclet (dal 29 s.t. Cristea), Bogliacino (k) (dal 37 p.t. Zappacosta), Franchini. A disposizione: Gabrieli, Danese, Gaetani, Curcio, Cristofari, Gabrielloni, Simone. Allenatore: Giuseppe Incocciati.
Arbitro: Daniele Viotti di Tivoli. Collaboratori di linea: Lorenzo Abagnara (Nocera Inferiore) e Alessandro Lombardi (Castellamare di Stabia). Osservatore arbitrale: Rosario Perrone (Agrigento).
Reti: 11 p.t. Calil (C); 20 p.t. Calderini (C); 5 s.t. Baclet (MF) su rigore; 23 s.t. Baclet (MF); 34 s.t. Calil (C).
Ammoniti: Bergamelli (C); Zappacosta (MF); Viola (MF); Schetter (MF); Marchetti (MF); Cristea (MF).
Espulsi: Scarsella (C) al 5 minuto del s.t
Note: pomeriggio soleggiato al “Massimino” e temperatura è gradevole. Terreno in buone condizioni. Spettatori 11.329 compresi una ventina di sostenitori ospiti.

