CATANIA – Il consigliere di opposizione e vice presidente del Consiglio Comunale Lanfranco Zappalà interviene dopo l’intervista del sindaco Salvo Pogliese a LiveSicilia. La nota si concentra sul tema dei conti del Comune e del dissesto.
“Pogliese dice cosa non vera sapendo di dirla: i debiti del Comune di Catania al 2018 sono inferiori a quelli che il Comune di Catania aveva nel 2013 e che erano eredità della Giunta Stancanelli che aveva dichiarato il
Predissesto (in larga parte creati durante la Giunta Scapagnini). In cinque anni della amministrazione Bianco la massa debitoria è diminuita. Abbiamo pagato parte dei debiti pregressi pur dovendo gestire il corrente”, afferma Zappalà.
“Dal 2018 Pogliese gestisce il corrente senza dovere pagare un euro dei debiti passati che sono oggi di competenza del commissione di liquidazione. A ciò si devono aggiungere i finanziamenti straordinari ricevuti dal Governo Conte. Sostanzialmente dal 2018 la Giunta Pogliese ha più soldi a disposizione di quelli che aveva la Giunta Bianco e nonostante ciò non riesce a garantire i medesimi servizi. E’ sotto gli occhi di tutti il degrado incredibile raggiunto nell’ultimo anno”, continua Zappalà.
“E’ ora di finirla con la scusa del dissesto, Pogliese ha più risorse di quelle che aveva la Giunta Bianco ma nonostante questo non ce la fa proprio”, dice ancora il consigliere d’opposizione.
E conclude: “Un’ultima notazione : i debiti censiti dalla Commissione di Straordinaria di liquidazione ammontano a circa 500.000.000 e non un miliardo e centocinquanta milioni. Capiamo l’affanno nel tentativo di scaricare su altri le proprie pesanti responsabilità. Ma c’è un limite a tutto. Stavolta ha davvero esagerato nella sfrontatezza. Noi abbiamo comprensione umana nel vedere un fallimento. Ma la verità e i numeri dicono altro”.