CATANIA – Una continua sorpresa. Il sottosuolo di Catania, nella zona attualmente interessata da alcuni scavi dell’Enel, sta continuando a restituire parti di storia della città. Si tratta della necropoli romana che si estendeva nella Catania antica, dalla zona di Piazza Stesicoro fino al viale Regina Margherita, già nota agli esperti e agli storici ma ancora ricca di testimonianze e suggestioni, anche perché sepolta sotto asfalto e palazzi.
Gli ultimi ritrovamenti
Dopo le tombe rinvenute in via Battiato, all’angolo con la via Androne e quelle, inaspettate, della via Roccaromana, ecco che il sottosuolo restituisce altre sepolture. Sono state riportate alla luce in via Basile, durante uno scavo: sono prive di copertura, che probabilmente era a volta, ma sono incredibilmente integre nel resto della struttura.
Il futuro
Come le altre rinvenute nei pressi, anche questa parte di necropoli potrebbe venir ricoperta, certamente dopo che gli archeologi le avranno studiate e avranno recuperato resti e altro materiale. Difficile intervenire diversamente su un’area così popolosa, ricca di palazzi e sottoservizi. “Certo – scrive Salvo Castro del comitato popolare antico Corso. quanto sarebbe stato bello che quell’area avesse avuto Piazze, Viali, piccoli parchi che avrebbero permesso di lasciare in vista tratti di questo formidabile patrimonio anziché un reticolo fittissimo di strade strette popolate da palazzi ed un intreccio di servizi e sottoservizi”.