Catania, ecco i Comuni con meno del 70 per cento di vaccinati - Live Sicilia

Catania, ecco i Comuni con meno del 70 per cento di vaccinati

I dati sul contagio da Covid-19 nel documento dell'osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana
IL BOLLETTINO SETTIMANALE
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Un aumento del 144 per cento dei positivi rispetto alla settimana precedente. Il bollettino del Dasoe, l’osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana, è la fotografia – con una settimana di ritardo – del contagio da Covid-19 in provincia di Catania. I dati diffusi questa mattina, infatti, si riferiscono ai giorni intercorsi tra il 3 e il 9 gennaio e servono più a identificare il trend che a raccontare il momento: l’aumento delle vaccinazioni per via delle nuove misure governative sul green pass, ma anche i Comuni in cui la popolazione immunizzata col siero è inferiore al 70 per cento. Nelle tabelle, l’impennata di nuovi positivi tra la settimana del 3 gennaio e quella precedente, inoltre, fotografa l’inizio del picco: l’aumento del 144 per cento dei contagi in appena sette giorni, con un’incidenza di quasi 1300 casi ogni centomila abitanti.

Nella provincia di Catania, il bollettino parla di 30 persone ricoverate nei reparti di Terapia intensiva degli ospedali etnei, mentre sono 224 le persone che si trovano in ospedale ma in condizioni meno gravi. Poco meno del 3 per cento dei cittadini del Catanese risultati positivi al coronavirus finiscono in ospedale: è le percentuale più alta di Sicilia, segue – a distanza di pochi decimali, la provincia di Palermo.

A questi numeri fanno da contraltare quelli delle vaccinazioni. Nella fascia di età 12-15 anni, la Regione Siciliana conta 8548 giovani a cui iniettare la terza dose. Al momento dell’aggiornamento dei dati, di quel target erano stati raggiunti sono 584 adolescenti, vale a dire il 6,7 per cento dell’obiettivo. Va meglio con i ragazzi e le ragazze di 16 e 17 anni: hanno diritto al booster 9429 di loro, finora lo hanno eseguito in 1815 (il 19,25 per cento).

Il grosso, però, sono i cittadini tra i 18 e i 59 anni, che poi sono anche i più colpiti da questa nuova ondata di contagi. Solo il 44,9 per cento dei catanesi maggiorenni che avrebbero dovuto eseguire la terza dose l’ha fatta. Gli altri sono, ancora, fermi a due dosi. Degli over 60, nella provincia di Catania sono coperti da tre dosi di vaccino solo il 60,84 per cento di coloro che ne avrebbero diritto. A guardare il totale, nel Catanese la metà di chi si è vaccinato nella prima tornata ha fatto il richiamo.

Considerando il boom delle prime dosi, è utile anche sottolineare che a Catania l’83,45 per cento della popolazione al di sopra dei 12 anni ha ricevuto almeno una prima iniezione di siero vaccinale. Nei dati del Dasoe spunta anche il numero dei non vaccinati: 156901 persone, che diventano 224756 se si allarga la fascia di cittadini presi in considerazione agli over cinque anni. Maglia nera dei Comuni no-vax a Ragalna, dove solo il 65,93 per cento della popolazione sopra i cinque anni ha fatto almeno una dose di vaccino. Seguono il 66,97 per cento di Camporotondo Etneo e il 67,62 per cento di Misterbianco. Catania città, invece, è oltre l’87 per cento.


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