CATANIA – “Il sindaco di Catania Trantino ha incontrato a Roma la Presidente del Consiglio chiedendo l’intervento dell’esercito per mantenere la sicurezza in città; alla richiesta se è immediatamente associato il sindaco di Palermo Lagalla”.
Lo dicono Giolì Vindigni segretario provinciale sinistra italiana Palermo, Pierpaolo Montalto, segretario provinciale sinistra italiana Sicilia.
“Eppure, una settimana fa, a Catania, il comitato per l’ordine e la sicurezza convocata dal Prefetto Signoriello ha evidenziato che secondo le statistiche i reati sono in forte calo. Stessi dati per Palermo dove il calo dei reati è del 10,2%”, continuano.
“Trantino, come riportano i media, ammettono il notevole calo dei reati, ma insisto: “il problema sono quei fenomeni che comprensibilmente tanto fastidiosi ai catanesi e ai turisti, come quella dei parcheggiatori abusivi, che possono scatenare reazioni che non si sa dove conducono”, aggiungono.
“Come al solito si approfitta di un caso di cronaca per militarizzare le città e sviare l’attenzione. Sono le discariche abusive, i rifiuti per strada, le città sporche a dare fastidio ai cittadini di Catania e Palermo e chiaramente anche ai turisti. perfettamente l’inadeguatezza delle amministrazioni di Catania e Palermo che, invece di amministrare, di occuparsi di ciò che serve veramente alle città, cioè asili nido (a Palermo su 15 progetti con fondi Pnrr solo tre stanno andando avanti), scuole pubbliche, case popolari, servizi sociali adeguati, un servizio sanitario pubblico civile, centri sociali e consultori per i disagi economici e psichici, alloggi per i senzatetto, pensano di risolvere tutto con la repressione”.
“D’altronde – concludono da Sinistra Italiana – su questo terreno troverete sicuramente una comunanza d’idee con il governo Meloni che, nello stesso modo, ha pensato di risolvere i problemi del Paese con un decreto repressivo e molto probabilmente anticostituzionale come il Decreto Sicurezza”.

